(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] va sino all'inizio dell'era volgare, e che si può chiamare anche celtico in senso stretto.
Età paleolitica. - Le epoche glaciali hanno esercitato un forte influsso sulla Germania. I ghiacciai discendenti dalla Svezia la coprivano all'incirca sino al ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] resto in tutta la penisola balcanica gli unici trovamenti paleolitici che si possono menzionare sono pochi strumenti in pirite il sec. IX e l'VIII a. C., che è appunto l'epoca a cui per altre ragioni si fa risalire la composizione dell'epopea. Allora ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] e il nordico, per l'Europa i più caratteristici e maggiormente rappresentativi, appariscono già nel Paleolitico e assumono, già da quell'epoca in poi, una grande importanza, mentre si osserva la progressiva eliminazione delle componenti extraeuropee ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] gli aveva consentito di distinguere fra una « facies paleolitica » rappresentata da poche località e da un numero o a mezzo di bacchette: è il tinya dei Peruviani dell'epoca antica. Dei pochi strumenti indiani fa parte, inoltre, un tamburello ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] un poco più recente, si deve attribuire circa all'epoca glaciale würmiana e corrisponde tutt'al più alla civiltà francese di Le Moustier (v. mousteriana, civiltà). Nell'ultimo periodo del paleolitico più antico troviamo tre centri di residenza umana ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] naturali viventi l'osservazione già fatta per l'arte paleolitica. Totemismo, animismo, culto degli antenati, sono la da quella del plagio nel senso moderno della parola.
Sorse in quest'epoca e in questo ambiente, enunciato per la prima volta da L. B ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] espressa.
È presumibile che fin dai primi tempi dell'età paleolitica l'uomo abbia trovato ricovero nelle caverne, specie se d' sec. XV in poi, tipi nuovi di edifici in confronto delle epoche precedenti. Dopo l'età dei feudi e poi dei comuni, quando ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] , e ad alcuni cicli intermedî inferiori (particolarmente al ciclo del totem). L'epoca preistorica corrispondente a questi cicli, cioè il Paleolitico superiore o recente (dall'Aurignaciano al Maddaleniano), conosceva ugualmente questi mezzi, perché ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] valle Coa per proteggere le testimonianze di arte rupestre paleolitica a fronte di proteste internazionali. In seguito a questa dove si trova l'unica necropoli non regale risalente a tale epoca a tutt'oggi rinvenuta. Un buon numero di papiri greci e ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] analogia con le note rappresentazioni di animali dell'arte paleolitica superiore del sud-ovest dell'Europa.
Come da altre non hanno la stessa origine, ma può dirsi che ogni epoca della storia della regione ha lasciato la sua impronta nel folklore ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...