Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] squartamento, l’esposizione alle belve, il veleno.
Nell’epoca moderna sono stati poi introdotti sistemi nuovi, come la attaccata a fondo, specialmente da importanti esponenti del pensiero illuminista, tra cui C. Beccaria (1764). Più in particolare ...
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Teoria estetica relativa al rapporto tra musica e sentimenti. Proposta dagli antichi Greci, fu ripresa dal pensiero musicale rinascimentale (➔ Bardi, Giovanni) e conobbe il pieno sviluppo in epoca barocca, [...] . Nella seconda metà del 18° sec. la rappresentazione degli affetti assunse nuove connotazioni morali, secondo i dettami dell’estetica illuminista, e mirò a esprimere non tanto le singole emozioni quanto il carattere complessivo di un personaggio. ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] simboli religiosi trovò poi pieno compimento nel pensiero illuminista, con l'importanza attribuita alla scienza, che s. (almeno per quanto riguarda il livello macrosociale), indicata nell'epoca del papato di Innocenzo iii (Dobbelaere 1981, p. 35), ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] Dio, ma non è ''una'' per colpa degli uomini.
In ogni epoca il dialogo ecumenico è stato pensato in termini di comunione. Se l' di partenza la sfida lanciata, fin dai tempi dell'Illuminismo, dallo spirito moderno che mette in discussione la fede e ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] dire le prospettive ideologiche che, a partire dall'Illuminismo, hanno organizzato e condizionato il pensiero, la post- è di fatto equivalente a pre-moderno. Archiviata l'epoca dell'avanguardia, che faceva tabula rasa del passato, occorre effettuare, ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] morale della Chiesa praticata nei decenni precedenti dal pensiero illuminista. Le aspre critiche rivolte ai governi in carica, della r. francese sono emblematici. Fin da quell'epoca infatti rivoluzionari e controrivoluzionari d'ogni campo, non meno ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] cultura germanica, l'anima del movimento pietista in religione, di quello illuminista in filosofia.
A Halle il Th. dominò fino alla morte, pene infamanti e della tortura in scritti che fanno epoca: De crimine magiae (Halle1701), De tortura e foris ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] con ogni probabilità mai più ricordato. Un parallelo illuminante si instaura nell'immediato con la facciata della chiesa vite de' Pittori incominciate" per suo "trattenimento", in epoca non precisata e su cui converrà più avanti indugiare. Nel ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , subentra "il dominio degli emuli e goti". Segue l'"epoca longobarda" e in questa inizia la storia dei "veneti secondi L'ha lasciata vuota e sprangata. Ci torna e la vede tutta illuminata e, dal rumore, l'intuisce piena di gente, tutta festante. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] 'importante novità, su quello da terra era all'epoca una scelta consolidata da più di settant'anni. F. Venturi, Settecento riformatore, I, p. 290 e Id., Utopia e riforma nell'illuminismo, Torino 1970, p. 47.
205. E. Leso, Marco Foscarini, p. 188.
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...