(gr. Μονεμβασία) Località del Peloponneso di SE, nel nomo di Laconia, 72 km a SE di Sparta. È situata su un promontorio calcareo congiunto mediante una diga alla terraferma, dalla quale era stata separata [...] artificialmente nell’epocabizantina.
In passato sicuro scalo tra Occidente e Oriente e importante mercato di vini, fu a lungo contesa fra Venezia e i Turchi. Nel 1821 passò ai Greci che, l’anno seguente, vi tennero la loro prima assemblea nazionale. ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] alla storia della moderna Turchia.
Architettura e arte
L’architettura
L’epoca o. vide un importante sviluppo dell’architettura, con ampia ma originale elaborazione della tradizione bizantina, armena e selgiuchide. I suoi primordi, nel 14° e 15° sec ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] che vi posero un comes. Fu poi conquistata da Belisario ai Bizantini (535), sottomessa dai Saraceni (878) e occupata dai Normanni (1085 II a pianta quadrata con torri cilindriche angolari. Di epoca sveva è Palazzo Bellomo, rifatto nel 14° sec. ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] , Museo dell’Agorà); materiale archeologico, epigrafico e numismatico di varie epoche e provenienze (Museo archeologico nazionale); arte bizantina (Museo bizantino, Museo Benaki: rilievi, icone, manoscritti); arte contemporanea (Galleria Nazionale e ...
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(lat. Madaura) Antica città dell’Africa al confine fra la Numidia e la Getulia (od. Mdaorouch). Di origine indigena, fece parte del regno di Siface, poi di quello di Massinissa, infine passò sotto il [...] dominio di Roma, che in epoca flavia (1° sec. d.C.) vi dedusse una colonia di veterani. Restano molte rovine: il foro, un bel mausoleo romano, un piccolo teatro modificato dalla costruzione di una fortezza bizantina sotto Giustiniano, vaste terme e ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] , dall'affresco, alla tavola ed alla miniatura, se si eccettuino gli scarsi prodotti della pittura bizantina di carattere sacro e di epoca quasi solamente tarda. E quanto all'altra suppellettile minore, soltanto nel campo della numismatica, della ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] Sardegna e a Malta.
Si conoscono monete di bronzo d'epoca romana coniate a Cartagine dopo lo stabilimento della colonia nel nel 525, poté convocare un sinodo.
Con la dominazione bizantina non cessarono le traversie della chiesa di Cartagine e africana ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] . La porta è ancora conservata, ma nel suo rifacimento bizantino. Entrando da essa si ha subito a sinistra lo stadio gruppo delle sue rovine si distingue in quattro parti diverse per epoche e caratteri: un atrio circondato da portici; un battistero; ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] Epaminonda - l'istituzione dei misteri cabirici, sostituiti in epoca romana da quelli di Eleusi. L'Elide, infine, .
Medioevo ed età moderna. - Oltre alle opere citate alle voci acaia; bizantina, civiltà: Storia; grecia, X, p. 907; mistrà, ecc., v. ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] del sigillo è attestato in Germania e anche per gl'imperatori bizantini; e continua coi Carolingi che da Carlo il Grosso in trono, da Edoardo il Confessore in poi): a quest'epoca sono ormai concretati anche nuovi tipi speciali per i dignitarî civili ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...