Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] Estremo Oriente quali il mongolo o il tibetano. Specificamente dedicati al complesso degli orientalismi nelle scritture di »; admikanevalla < hindī ādmīkhānewālā «che mangia gli uomini», epiteto della tigre; arak < hindī arak «sorta di liquore ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] illustre", mentre il Contrasto è contraddistinto dall'epiteto "mediocre". Anche se, per esemplare le e 154 talento, v. 139 faglia, v. 140 baglia) e quelli specifici del Contrasto, che ostentano sfacciatamente il loro esotismo, spesso in posizione di ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] Svevo 1988: 52)
Austin, nel descrivere l’atto illocutivo, ne specifica tre tipi di effetti: l’assicurarsi la ricezione, cioè far sì veduto quella bella baggiana che c’è venuta?». L’epiteto faceva passare il sostantivo (Alessandro Manzoni 1988: 1275). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] di una città che si era conquistata sul campo l’epiteto di eterna, rivelando come un agire collettivo, basato su una regola alla quale attenersi nel rapporto con il mondo.
Nel caso specifico, la sua scelta non era stata dettata da necessità o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] ad opera di Stratone di Lampsaco, noto nelle antiche dossografie con l’epiteto di fisico. A partire dal I secolo a.C. non si hanno natura fisica e materialmente localizzata in uno specifico organo corporeo, rispetto a quella inalterabile attribuita ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] L'epiteto di "piccolo", che lui stesso si scelse, non è che una semplice formula di umiltà.
Le informazioni in nostro questione teopaschita"; Krüger, p. 590), o se egli nel caso specifico sia stato a torto chiamato in causa, come ritengono il Duchesne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] ancora quando Petrarca assegnerà alle sue composizioni l’epiteto nugae. L’incontro fortunato di tradizione profana, colta mediano la fruizione dei testi anche attraverso un genere narrativo specifico: le vidas e le razos. I testi sono insomma ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] comprato un cane e l’ho chiamato Fido
(c) indeterminato non specifico (in questo caso il referente è ignoto a entrambi i partecipanti): nominali si comportano come ➔ epiteto o ➔ apposizione. I sintagmi nominali epiteto si aggiungono a un nome per ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] umano perde forza, e tutto si ammorbidisce in lui: l'epiteto trionfa sul sostantivo e sul verbo, l'astratto sul concreto, l della poesia aleardiana si potrebbero controllare m uno studio specifico anche attraverso le disarmonie dello stile, come in ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] categoria isolabile, in quanto ampia e dotata di caratteristiche specifiche. Tracce di parole tipiche dei giovani, in particolare i ragazzi degli istituti tecnici vengono denominati con l’epiteto, palesemente denigratorio, di lacedemoni: «Ma non è ...
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epiteto
epìteto s. m. [dal lat. epithĕton, gr. ἐπίϑετον, propr. neutro sostantivato dell’agg. ἐπίϑετος «aggiunto», der. di ἐπιτίϑημι «porre sopra o accanto»]. – 1. a. Sostantivo, aggettivo o locuzione attributiva che si aggiunge a un nome...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...