DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] in via Papae perché in una sua memoria fosse "ornata et picta" una cappella. Se ne conserva il ricordo in due epigrafi passate poi in S. Andrea della Valle (Forcella, VIII, p. 519; Khomentovskaia, p. 112).
Prima che Gatta rinvenisse la data di ...
Leggi Tutto
GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] con amore gli studi letterari per i quali aveva, come il padre, una particolare propensione. Ne sono testimonianza anche alcune epigrafi da lui scritte per Maria Pedena, una fanciulla che il 1° luglio 1827 era stata uccisa con inaudita ferocia da un ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] quanto ecclesiastica e militare, nei territori del suo dominio, e molto spesso il G., appassionato raccoglitore di epigrafi e di lastre scolpite provenienti dai grandi monumenti ellenici dell'area, utilizzò i frammenti marmorei antichi per decorare ...
Leggi Tutto
CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] 1481 il palazzo fortezza, che in seguito assunse il nome di Castel Vecchio, era terminato: il C. ricordò in un'epigrafe che la costruzione gli era stata possibile "ex manubiis Asiaticis". Dieci anni dopo un incendio danneggiò gravemente l'edificio, e ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] ); Anonimo, in Novelle letter. di Firenze, n.s., VII (1776), coll. 21-27, 37-41; C. Torri,ibid., coll. 68-71 (difende l'epigrafe sepolcrale del B.); [G. C. Amaduzzi], Elogio di Monsign. G. B. di Rimino, in Antologia romana, II, Roma 1776, pp. 227-229 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] fra' S. da C., in Arch. stor. lomb., s. 2, III [1886], pp. 91-112), il C. accenna anche a una sua raccolta di epigrafi, che probabilmente egli non portò mai a termine, e ad un'opera sulla cavalleria, cui lavorava, che non ci è pervenuta, ma che era ...
Leggi Tutto
BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] , nel proemio agli Elogia di F. Schiassi, Pisa 1876, ristampato con note da C. Ronchetti, Stefano Ant. Morcelli,F. Schiassi,e C. B. epigrafisti, Aosta 1907, pp. VI-VII, 6-7;F. Romani, Critica letteraria, Torino 1883, I, pp. 7ss., 46 ss., 238-243;T ...
Leggi Tutto
CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] delle porte, ed anche del battistero di S. Maria del Canneto e di S. Stefano; fra il '47 e il '48 scoprì numerose epigrafi e i basamenti delle statue imperiali di Tiberio, di Marco Aurelio e di Caracalla che fece trasportare nel tempio d'Augusto.
Ci ...
Leggi Tutto
CIGALINI, Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Como da Paolo, medico, nel 1489, Seguì la professione patema, ma si interessò, oltre che di medicina, anche di storia patria, lingue antiche e astrologia. [...] 1592, p. 370; Th. Mommsen, Corpus inscriptionum Latinarum, V, pp. 564 s., 568 s., 571 s., 580 ss., 584 s. (utilizza le epigrafi raccolte. dal C., a p. 564 da una data erronea di redazione del De Nobilitate);T. Porcacchi, Della nobiltà della città di ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] viaggio lo cita come "Gio. Antonio D'Osi da S. Gemignano" scultore, aggiungendo di essere stato da lui dissuaso dal copiare le epigrafi romane della zona perché già egli stesso le aveva tutte trascritte in un proprio taccuino (se ne vedano i fogli in ...
Leggi Tutto
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...