CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] , pp. 1-21). Si tratta di un piccolo modello di ricerca antiquaria, basato su di una buona padronanza del metodo epigrafico, che indicava già quelli che erano allora - e che sarebbero stati anche in futuro - gli interessi più spiccati dell'attivita ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] dovette conoscere le idee e le opere di A.R. Mengs e J.J. Winckelmann, teorici del neoclassicismo, fu iniziato all'epigrafia classica da S. Morcelli e introdotto, grazie al padre R. Boscovich, alle collezioni private romane di antichità.
Si trovava a ...
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BERTOLI, Gian Domenico
Luigi Moretti
Nacque il 13 marzo 1676a Mereto di Tomba (Udine), terzo dei quattordici figli del conte Giovanni Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti; la famiglia era la più [...] di quello che diverrà il museo di Aquileia. In tal modo il B. acquistava benemerenza e rinomanza nel campo dell'epigrafia aquileiese, nel quale aveva certo già avuto predecessori notevoli, tra cui G. C. Capodaglio, ma che proprio per merito del ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] delle Osservazioni, furono, per esplicito riconoscimento del B., il consiglio e l'aiuto, in tema di "erudizione" e d'epigrafia, di Filippo Buonarroti (lettere del B. al Buonarroti alla Marucelliana di Firenze, A 195) e di monsignor Enrico Noris ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] si devono al C., il quale identificò il sito della urbs antiqua e della urbs nova, raccolse e interpretò un buon numero di epigrafi e di monete, di bassorilievi e statue, mise in luce mura, porte e bastioni. Egli illustrò le sue ricerche in numerosi ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] IV).Ma scrupoli e serietà del B. dovevano emergere meglio che altrove nello studio del materiale epigrafico. Sin dai suoi primi approcci con l'epigrafia, specie l'epigrafia etrusca, il B. non mancò mai di pulire le pietre e di lavarle prima di trarne ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] delle porte, ed anche del battistero di S. Maria del Canneto e di S. Stefano; fra il '47 e il '48 scoprì numerose epigrafi e i basamenti delle statue imperiali di Tiberio, di Marco Aurelio e di Caracalla che fece trasportare nel tempio d'Augusto.
Ci ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] scoperto ad Ostia. Dopo di che, e per quasi sei anni, non si registrò più un suo intervento in tema di epigrafia che avesse taglio e respiro dei precedenti. Finalmente, il 26 giugno 1834, presentava alla Pontificia Accademia una "dichiarazione" Di un ...
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BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] per l'Etruria, il B. ne fu socio effettivo, chiamato a far parte della giunta direttiva quale presidente della sezione "Epigrafia", e incluso nella commissione per la redazione di Studi etruschi. Per questi il B. s'incaricava di redigere la Rivista ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] (1936), 3, pp. 461-473; G. Boccadamo, La figura di R. G., ibid., LXXXIX (1938), 3, pp. 520-531; Id., Il G. epigrafista, ibid., 4, pp. 436-447, 535-547; Id., Nel bicentenario degli scavi pompeiani, ibid., XCIX (1948), 4, pp. 389-400, 594-602; L ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...