FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Garda alla ricerca di reperti il 23 e il 24 sett. 1464. La narrazione funge da cornice in cui sono incastonate le epigrafi scoperte. Accompagnano il F. l'amico Mantegna, dal 1460 al servizio dei Gonzaga, Samuele da Tradate e un Giovanni Antenoreo da ...
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Filologo italiano (Roma 1835 - Firenze 1927), prof. di letteratura greca all'univ. di Pisa (1859), poi (1872) di Firenze e, per breve tempo, di Roma; socio nazionale dei Lincei (1875); senatore dal 1891. [...] papiri di Ercolano, diede l'edizione di alcuni di essi (Index Stoicorum) e ne propugnò lo studio; si rivolse poi alle epigrafi greche dell'Italia merid. e di Creta; illustrò la grande iscrizione di Gortina (1893) e infine le laminette orfiche (1910). ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] a cura di E.W. Bodnar - C. Foss, Cambridge, Mass.-London 2003; L. Calvelli, C. d’A. e la tradizione manoscritta dell’epigrafia cipriota, in Humanistica Marciana. Saggi offerti a Marino Zorzi, Milano 2008, pp. 49-59; S. Fiaschi, Inediti di e su C. d’A ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] universitario per motivi di salute, il F. rimase comunque a Brera. Il suo interesse si volse principalmente alla composizione di epigrafi latine, ad imitazione di quelle antiche. Ne compose oltre 1570, e 945 di queste sono state raccolte nel secondo ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] sue imprese alchemiche e in particolare alle scritte e ai simboli misteriosi che egli fece scolpire nel 1680 su alcune epigrafi, perdute, che ornavano la sua villa sull’Esquilino (talune ancora in loco fino ai primi decenni dell’Ottocento) e sulla ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] Flavio e dell'Albertini nel tentare di dare una descrizione delle antichità della città, basandosi sulle fonti storiche ed epigrafiche, di cui aveva una notevole conoscenza.
L'opera ha uno schema armonico, trattando ognuno dei cinque libri di cui ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] passi di scrittori latini e greci (scriptorum sphinx) non rivela un particolare acume interpretativo. Il suo gusto per le epigrafi lo spinse a dare nel Litholexicon intentatum (1782) un elenco di voci, secondo l'autore trovate in iscrizioni, in ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , oltre a curare un allestimento della Merope, il M. si fermò tre anni e mezzo, dedicandosi però - più che alle epigrafi - alle dispute tra gesuiti e giansenisti che dividevano la Francia. Per almeno due anni lavorò infatti a un trattato sulle ...
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AMIANI, Pier Maria
Italo Zicàri
Nacque di nobile famiglia a Fano nel 1702 da Domenico, figlio di Pier Maria senior, giurista famoso ai suoi tempi. Entrato nel Consiglio della comunità il 20 nov. 1725, [...] all'Imperadore Augusto.In essa, dopo aver trattato della dignità imperiale e delle epigrafi dedicatorie, e della possibilità di errori materiali nelle epigrafi poste per voto pubblico, accogliendo una congettura del Panvinio, rileva un errore del ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] ma gli istillò l'amore per lo studio dei monumenti antichi e le tecniche per la comprensione e descrizione delle epigrafi e delle iscrizioni marmoree. Con quella del Salvini fu per lui fondamentale la frequentazione del senatore F. Buonarroti, altro ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...