MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] 1827.
Nel 1830, tornato a Palermo, il M. vi pubblicò un volume di Iscrizioni italiane, precedute da un discorso intorno ai sepolcri ed alle epigrafi di lingua volgare, in cui affermò il primato siciliano nella formazione della lingua italiana e nell ...
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BERTOLI, Gian Domenico
Luigi Moretti
Nacque il 13 marzo 1676a Mereto di Tomba (Udine), terzo dei quattordici figli del conte Giovanni Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti; la famiglia era la più [...] di quello che diverrà il museo di Aquileia. In tal modo il B. acquistava benemerenza e rinomanza nel campo dell'epigrafia aquileiese, nel quale aveva certo già avuto predecessori notevoli, tra cui G. C. Capodaglio, ma che proprio per merito del ...
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BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] annuale del collegio (L'Ultimo giorno di Gerusalemme, giudicato il migliore, e inusicato da L. Gordigiani, è del 1846), epigrafi in italiano e in latino, ma specialmente poesie.
Dotato di una certa facilità di versificatore, componeva poesie di tutti ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] - nell'elogio del Pio.
Ma il meglio del tempo e degli interessi dell'A. dovette essere dedicato in quegli anni alle ricerche epigrafiche e agli studi filologici, che poco dopo daranno i primi frutti cospicui. Nel 1521 usciva a Roma dai tipi di Iacopo ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] interpretazione della collezione di antichità dei fratelli Nani di Venezia e gettava le basi metodologiche per suoi studi sulle epigrafi che proponeva di ordinare non in classi, come da tradizione, ma per argomento.
In quello stesso anno, grazie alla ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] dice molto della cultura di J.; più eloquente a testimoniare la sua curiosità umanistica appare la trascrizione che egli fa delle epigrafi sulle tombe di Goffredo di Buglione e di re Baldovino I di Gerusalemme, nella chiesa del S. Sepolcro (ibid., p ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] , pp. 141-151; R. Fornaciari, Fra il nuovo e l'antico, Milano 1909, pp. 303 ss.; G. R. [Rabizzani], Raspollature critiche. Epigrafi e moralità, in Il Marzocco, 28 apr. 1918, p. 3; G. Toffanin, Un poeta dell'Ottocento, in Id., Gli ultimi nostri (Saggi ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] delle Osservazioni, furono, per esplicito riconoscimento del B., il consiglio e l'aiuto, in tema di "erudizione" e d'epigrafia, di Filippo Buonarroti (lettere del B. al Buonarroti alla Marucelliana di Firenze, A 195) e di monsignor Enrico Noris ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] dal duca Cesare d'Este nel 1601) e di far parte dal 1869 della commissione incaricata della revisione delle epigrafi e degli stemmi gentilizi che dovevano essere collocati nel cimitero comunale.
La fama da lui acquistata di profondo conoscitore ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] l'autore dimostra la derivazione degli articoli dal nominativo dei pronomi latini (anche per questa tesi si serve di testimonianze epigrafiche di chiese di Roma e Milano); nel terzo capitolo si parla del differente uso degli articoli e nel quarto ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...