PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] scalpellino, «spizapiera» o «lapicida» come dicono le carte d’archivio e come egli stesso ebbe più volte a definirsi nelle epigrafi (Joppi, 1894, pp. 142 s.; Bergamini, 1970, p. 36). Ciò spiega l’oscillazione, lungo l’arco dell’attività, dai lavori ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] ); Gli statuti di Priocca (IV [1911], pp. 75-113); Casa Falletti e i feudi di Borgomale, Benevello e Perno (ibid., pp. 142-155); Epigrafi romane inedite in Alba e circondario (ibid., pp. 12-66 e V [ 1912], pp. 2-8); e infine una serie di articoli dal ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] in Ascoli negli anni del suo vescovato. Si ha notizia infine di una sua collezione di antichità ricca di epigrafi. Scarse notizie si posseggono invece sulla consistenza della sua dotazione patrimoniale che non doveva essere propriamente vistosa. Nel ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] , dal titolo Tiqqūn ha-ṭal, Aggiunta di rugiada, fu pubblicato a Padova nel 1870. In ebraico il D. scrisse anche delle epigrafi (la raccolta fu pubblicata nel 1870 a Padova) e vari esempi di brevi traduzioni di classici latini e di Dante.
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] sinistra una donna che mestamente avanza verso il centro. L'insieme è di insolite dimensioni, e si struttura in due basamenti con epigrafi, sul primo dei quali insistono le figure, e in un sarcofago, il cui fronte reca al centro un medaglione con il ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] . Sanpaolesi, Il duomo di Pisa e l'architettura romanica toscana delle origini, Pisa 1975, pp. 193-195; O. Banti, Epigrafi e propaganda politica ai primi del Trecento, in Quaderni ticinesi di numismatica e antichità classiche, XII (1983), pp. 257-276 ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] romano e la personale partecipazione alla sua gestione; nel 1656, sulla base di una vasta documentazione soprattutto archivistica ed epigrafica, compilò e pubblicò a spese del Collegio (e si tratta di una delle sue poche opere edite) un Advocatorum ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] fasc. 8, nn. 636 e 646 (quest'ultima era già stata trascritta, e meglio, da Ciriaco).
Il valore delle copie epigrafiche del B. è vario: talora sono copiate con molta accuratezza, tenendo conto della divisione delle linee, ecc.; altre volte invece non ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] del G. durò dieci anni, sino alla sua morte nel 1329. A conferma della sua ipotesi Signorelli (1907) cita sia l'epigrafe del 1320 (che ricorda la costruzione della chiesa di S. Maria delle Farine a opera del G. qualificandolo come defensor), sia la ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] della Sicilia e di Rodi, in Helikon, XV-XVI (1975-76), pp. 71-117; I due incunaboli di Atene e Pitecusa e altre epigrafi arcaiche, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, XXXI (1976), pp. 207-238; Metri e ritmi nelle iscrizioni greche, in Boll. del com ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...