Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Eusebius: Life of Constantine, Oxford 1999, p. 236); si veda anche sopra, pp. 378-379 nota 64.
70 Una formula epigrafica che si incontra spesso tra il 330 e il 337 mostra la seguente costruzione (esempio tratto da Th. Grünewald, Constantinus Maximus ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] Flavio e dell'Albertini nel tentare di dare una descrizione delle antichità della città, basandosi sulle fonti storiche ed epigrafiche, di cui aveva una notevole conoscenza.
L'opera ha uno schema armonico, trattando ognuno dei cinque libri di cui ...
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DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] a dei giovani studiosi: offrì, quindi, al D., presentatogli dal Cherubini, l'opportunità di redigere il catalogo delle epigrafi greche e latine classificate per ordine geografico; questi accettò l'incarico, abbandonando gli studi fino ad allora ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] passi di scrittori latini e greci (scriptorum sphinx) non rivela un particolare acume interpretativo. Il suo gusto per le epigrafi lo spinse a dare nel Litholexicon intentatum (1782) un elenco di voci, secondo l'autore trovate in iscrizioni, in ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] effettivo. Restano così abbastanza bene individuati i tre campi di interessi del C.: la numismatica, che resterà sempre il principale, l'epigrafia e l'antiquaria in genere e, infine, gli studi storico-religiosi in lato senso, oltre a quelli, cui si è ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] 1556).
Negli anni Sessanta il M. si dedicò attivamente all'incremento della sua collezione: per l'acquisto di epigrafi greche e latine, bronzetti e medaglie antiche alienò gran parte del patrimonio immobiliare, con il quale "avrebbe potuto nutrire ...
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ALESSANDRO della Spina
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Domenicano, apparteneva, nella seconda metà del sec. XIII, al monastero di S. Caterina di Pisa. Uomo estremamente ingegnoso, era abile copista e miniatore, ma, soprattutto, [...] inventore - ricostruì la "impostura erudita" che aveva portato, attraverso la fabbricazione di false notizie e di false epigrafi, alla identificazione dell'Armati, e ribadì l'attribuzione della scoperta degli occhiali a frate Alessandro. A. era già ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , oltre a curare un allestimento della Merope, il M. si fermò tre anni e mezzo, dedicandosi però - più che alle epigrafi - alle dispute tra gesuiti e giansenisti che dividevano la Francia. Per almeno due anni lavorò infatti a un trattato sulle ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] al gusto barocco. Campione di questi era il gesuita Giacinto Ferreri, che fece circolare una scrittura contro le epigrafi dei tre professori intitolata I difetti dell'artefice maestri dell'arte. In realtà la polemica trascendeva, nelle intenzioni ...
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ALDINI, Pier Vittorio
Augusto Campana
Nato a Cesena il 19 apr. 1773 dal letterato e antiquario Gioseff'Antonio e da Catterina Rossi, si laureò in giurisprudenza in patria (1794) e molto più tardi in [...] 76, 79, 80; A. M. Baronio, Alcune lettere di B. Borghesi, in Studi romagn., IX (1958), p. 100; per le sillogi epigrafiche di Como e di Pavia, cfr. Th. Mommsen, in Corpus inscriptionum Latinarum, V, 2, Berlino 1877, pp. 564, 706 (giudizi severi); per ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...