LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] pouvoir et société à Livourne au temps du port franc (XVIIe - XIXe siècle), dissertazione, Université d'Aix-Marseille I, 1999, pp. 591 s.; M. Mirri, Epigrafi italiane moderne "murate nelle città", in Società e storia, 2003, nn. 100-101, pp. 458-463. ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] più fresca di tutte, quella dove meglio appare la sua abilità nel rianimare le testimonianze archeologiche. Con poche secche epigrafi funerarie seppe far luce su un insieme di destini umani e rivelare l'alienante lavoro quotidiano dei servi, liberti ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] fra il Vasari ed il M. nella letteratura artistica del Settecento, ibid., pp. 529-538; G. Perini, Contributo a M. epigrafista: precisazioni documentarie sull'Aelia Laelia Crispis e altre lapidi bolognesi, in Arte a Bologna, 1997, n. 4, pp. 108-129 ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Valente, p. 244). Ricorreva piuttosto a lui per piccole incombenze, come pareri su progetti architettonici e composizione di epigrafi (Valente, pp. 329 s.). Il C., inoltre, divenne l'accompagnatore colto e raffinato della regina Carolina, soprattutto ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] a contradire", il Tiraboschi (lettera al Ferrari del 14 giugno 1780). La vita di Carlo Emanuele III compilata per epigrafi dall'abate Guido Ferrari viene da lui seguita passo passo nella sua elaborazione: consigli sulle fonti, correzioni e modifiche ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] ; G. Caprin, Pianure friul., Trieste 1892, p. 130; J. B. Sägmüller, Die Papstwahlbullen...,Tübingen 1892, pp. 52 ss., 77; V. Patuna, Epigrafi gradiscane, in Forum Julii, I (1910), pp. 287 s.; P. Paschini, Della Torre e Grimani nei versi latini di un ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] : De felici Campani statu, et urbis Interamniae, seu Terami situ atque iucunditate Interamniae Praetutiorum; presenta inedite epigrafi raccolte dall'autore nell'agro pretuziano o conservate nei locali monumenti; riproduce infine le Osservazioni di ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] il ricordo della lotta contro nazisti e fascisti in cui era nato, il C. si dedicò con rievocazioni di fatti ed epigrafi, poi raccolte nel volume Uomini e città della Resistenza (Bari 1955), nel quale con alta retorica vuole essere il vate della ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] Morì a Lovanio il 5 dic. 1558 e venne sepolto nella chiesa del convento francescano dei recolletti. Il Sardi riportò due epigrafi, già ai suoi tempi scomparse, che sarebbero esistite a Lovanio in onore e ricordo del B.: entrambe sicuramente imprecise ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] afferma – e che per questo si illudono di conseguire l’immortalità dedicando ai defunti immagini, statue ed epigrafi, Dio riserva τοῖς εὐσεβείας ἐρασταῖς beni terreni che costituiscono un’anticipazione dei beni immortali futuri:
Questo attestano le ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...