PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] interpretazione della collezione di antichità dei fratelli Nani di Venezia e gettava le basi metodologiche per suoi studi sulle epigrafi che proponeva di ordinare non in classi, come da tradizione, ma per argomento.
In quello stesso anno, grazie alla ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] dice molto della cultura di J.; più eloquente a testimoniare la sua curiosità umanistica appare la trascrizione che egli fa delle epigrafi sulle tombe di Goffredo di Buglione e di re Baldovino I di Gerusalemme, nella chiesa del S. Sepolcro (ibid., p ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] , pp. 141-151; R. Fornaciari, Fra il nuovo e l'antico, Milano 1909, pp. 303 ss.; G. R. [Rabizzani], Raspollature critiche. Epigrafi e moralità, in Il Marzocco, 28 apr. 1918, p. 3; G. Toffanin, Un poeta dell'Ottocento, in Id., Gli ultimi nostri (Saggi ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] delle Osservazioni, furono, per esplicito riconoscimento del B., il consiglio e l'aiuto, in tema di "erudizione" e d'epigrafia, di Filippo Buonarroti (lettere del B. al Buonarroti alla Marucelliana di Firenze, A 195) e di monsignor Enrico Noris ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] dal duca Cesare d'Este nel 1601) e di far parte dal 1869 della commissione incaricata della revisione delle epigrafi e degli stemmi gentilizi che dovevano essere collocati nel cimitero comunale.
La fama da lui acquistata di profondo conoscitore ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] a dar lezioni di retorica e anche di grammatica elementare, ad accettare per commissione ogni sorta di lavoro (poesie, epigrafi, orazioni funebri, panegirici, ecc.): occupazione che non poté abbandonare neppure quando (1699) fu nominato, per concorso ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] l'autore dimostra la derivazione degli articoli dal nominativo dei pronomi latini (anche per questa tesi si serve di testimonianze epigrafiche di chiese di Roma e Milano); nel terzo capitolo si parla del differente uso degli articoli e nel quarto ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] F. non trascurò l'attività artistica ed edilizia. Dei quattro epigrammi che gli vengono attribuiti, tre sono il testo di epigrafi collocate in tre costruzioni erette da F.: una cappella dedicata a s. Giovanni Battista, un ciborio e un edificio (forse ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] posta sul basamento della colonna Traiana. Il C. conclude il suo "Trattato" con delle regole pratiche relative alle epigrafi; si deve avere avvertenza alla leggibilità, sia proporzionando la grandezza delle lettere e la profondità dell'intaglio all ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] si devono al C., il quale identificò il sito della urbs antiqua e della urbs nova, raccolse e interpretò un buon numero di epigrafi e di monete, di bassorilievi e statue, mise in luce mura, porte e bastioni. Egli illustrò le sue ricerche in numerosi ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...