epigrafe
Tommaso Gnoli
La comunicazione nell'antichità
L'epigrafe è l'iscrizione, in prosa o in versi, incisa su un materiale solido: pietra, marmo o bronzo. Attualmente l'uso di epigrafi è limitato [...] tipo di linguaggio adottato (testi in prosa o in versi).
Per quanto riguarda l'Italia, la massa della documentazione epigrafica è in lingua latina. La più grande raccolta delle iscrizioni latine è costituita dal Corpus inscriptionum latinarum, che è ...
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Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] di testi storici. Le più antiche iscrizioni usano i due alfabeti kharoṣṭhī (adattamento di quello aramaico) e brāhmī. Le prime epigrafi (3° sec. a.C.) sono quelle di Aśoka, importanti per la storia civile e religiosa. Più tardi alle iscrizioni su ...
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SUCHOS (Σοῦχος)
C. Saletti
Trascrizione greca di Sobk, il dio-coccodrillo della mitologia egiziana.
Il suo nome è testimoniato in numerose epigrafi e in vari papiri, nonché nell'iscrizione su un vaso [...] di terracotta dal Fayyūm. È raffigurato su una stele da Arsinoe come un uomo con testa di coccodrillo, coronato e recante nelle mani una croce e uno scettro; accanto a lui sono Cesare e Tolomeo XVI (v. ...
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Archeologo (Parigi 1794 - ivi 1860), figlio di Philippe-François-Joseph. Ufficiale della marina napoleonica, educatore del futuro Napoleone III, studiò soprattutto le epigrafi e le antichità della Grecia [...] e dell'Asia Minore, in seguito a una missione affidatagli nel 1842, di cui pubblicò ampie relazioni (Voyage archéologique en Grèce et en Asie Mineure, 1847 segg., continuata da H. Waddington, e l'Asie ...
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Umanista (Aquila 1489 - ivi 1546); fu in Germania e in Polonia come genealogista dei margravî di Brandeburgo e ivi consultò codici e ricuperò epigrafi; a Roma, dove passò gran parte della vita, fece ricerche [...] archeologiche e epigrafiche, ma acquistò fama soprattutto come filologo. Pubblicò emendamenti al testo di Probo (1521), di Ausonio, Solino e Ovidio (1524), di Claudiano, e opere da lui scoperte di Ammiano Marcellino (1533) e di Cassiodoro (1535). Fra ...
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Struttura architettonica di dimensioni ridotte, autonoma o annessa a un edificio maggiore, per servire da ornamento e protezione a immagini sacre, raffigurazioni celebrative, epigrafi e così via. Presente [...] già nell’arte romana, è spesso costituita da due colonne o pilastrini con sovrapposto frontone (v. .). Nell’arte del tardo Cinquecento e barocca sono caratteristiche le e. che ospitano raffigurazioni della ...
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Vedi PAUTALIA dell'anno: 1963 - 1996
PAUTALIA
D. Adamesteanu
Centro greco-romano nella Bulgaria sito su un agglomerato tracio, di cui conserva nelle epigrafi il nome di Scaptopara.
Menzionata nella [...] mezzi di trasporto per gli spostamenti di truppe da oriente ad occidente e viceversa. L'eco di simili angherie si legge nell'epigrafe C. I. L., iii, 12336, datata nell'età di Gordiano. Pur non essendo ancora scavata, la sua topografia è ben chiara ...
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KAKASBOS (Κακά[σ]βος)
E. Joly
Divinità microasiatica, forse ctonia, dei cavalieri (Drexler) nota solamente da fonti monumentali, rilievi e monete che, recando epigrafi, ne hanno permesso l'identificazione.
Il [...] dio vi è rappresentato in atto di cavalcare, in genere verso destra; indossa una corta tunica a pieghe e una corazza di tipo non classico resa con tale schematismo da apparire come un mantelletto. Un rigonfiamento ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] un'intensa influenza del continente "miceneo", e dunque della cultura achea, su Creta, anziché l'inverso. Con la pubblicazione delle epigrafi, ancora per la massima parte inedite, di Pilo e di Cnosso (rispett. 1951 e 1952), si offrì una più ricca ...
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Archeologo italiano (Lucca 1890 - Pisa 1978); prof. di archeologia e storia dell'arte classica nell'univ. di Pisa (1940-60); socio nazionale dei Lincei (1962). Oltre a studî su monumenti ed epigrafi di [...] Cirene, si è occupato dell'arte provinciale romana, delle fonti letterarie per la storia dell'arte classica, dei termini tecnici del linguaggio critico antico, pubblicando anche una edizione commentata ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...