DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] , a partire dal 1874, in Opere varie, VI, pp. 199-387).
Nell'ultima sua fatica tentava di dimostrare, su esigue basi epigrafiche, l'esistenza, negata dal Mommsen, di una provincia romana delle Alpi Atrezziane, situata tra le Pennine e le Retiche (La ...
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STARRABBA, Raffaele
Serena Falletta
– Nacque a Palermo l’8 gennaio 1834 da Giuseppe, barone di S. Gennaro, e da Maria Benzo.
Cugino del marchese Antonio Starrabba di Rudinì – più volte presidente del [...] competenze arabistiche ne fecero un collaboratore prezioso per Amari, per il quale nel 1869 seguì la campagna fotografica delle epigrafi arabe siciliane e curò le bozze della loro pubblicazione; nello stesso anno pubblicò il saggio Giovanni d’Aragona ...
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MABELLINI, Adolfo
Anna Lia Bonella
MABELLINI, Adolfo. – Nacque a Livorno il 24 dic. 1862 da Anna Maria Lombardi, corsa di Bastia,e dal pistoiese Torquato, professore di matematica e fratello del musicista [...] macabre (ibid. 1893) scritte in memoria dei genitori. Numerose inoltre le composizioni di poemetti «per nozze» o di epigrafi funebri, scritte di propria iniziativa per gli amici o commissionategli da fanesi.
Negli anni Ottanta il M. cominciò ad ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] si trovano accenni a una ripresa del suo ufficio di segretario dei brevi. Il suo nome figura come donatore in numerosissime epigrafi in chiese romane: S. Pietro in Vincoli, S. Marcello, S. Cecilia, S. Spirito in Sassia, dove nel 1584 fece erigere la ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] Carlo di Sangro e Giuseppe Capece furono tributati a Napoli solenni funerali pubblici, per volontà di Carlo d'Asburgo. Le epigrafi funerarie furono dettate da G. B. Vico e C. Schor realizzò un apparato per l'ufficio funebre; da questo apparato ...
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VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] e del sottarco firmate da Andrea del Castagno e Francesco da Faenza (Aikema, 2000). Sui due altari minori, le epigrafi originali tramandano, oltre alle firme dei pittori e all’anno di esecuzione, i nomi delle committenti, la priora Margherita Donà ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] letteraria che continuò a coltivare per tutto il corso della sua lunga vita. Fu appassionato bibliofilo e collezionista di epigrafi ed epigrammi che raccolse in una ricca silloge, trascrivendo egli stesso e avvalendosi dell'aiuto di amici compiacenti ...
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MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] l’antichità, nonché per la struttura amministrativa del Regno, come emerge dalla Descrittione. L’interesse del M. per le epigrafi, tuttavia, riguarda anche la sua epoca. Egli trascrive quella collocata per volere del viceré don Pedro de Toledo nella ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] cav. Fontana e dei dipinti della basilica vaticana pel centenario di S. Pietro e per la santificazione dei 25 beati.Epigrafi latine disposte nel portico e nell'interno del tempio (Roma 1867). L'addobbo dei F. consisté nella copertura dei pilastri ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] IV).Ma scrupoli e serietà del B. dovevano emergere meglio che altrove nello studio del materiale epigrafico. Sin dai suoi primi approcci con l'epigrafia, specie l'epigrafia etrusca, il B. non mancò mai di pulire le pietre e di lavarle prima di trarne ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...