LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] in casa propria un teatro domestico, noto come Sala Latina, o Serbatoio, in cui fece rappresentare commedie plautine (Epidicus, Curculio, Menaechmi, Captivi, Miles gloriosus) e l'Eunuchus di Terenzio, nonché il dialogo ciceroniano De amicitia e la ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] , gli dettò le Indagationes alle prime otto commedie del corpus plautino (con esclusione delle Bacchides ed inclusione dell'Epidicus). Lavorando su tutti i codici che amorosamente era riuscito a procurarsi, emendò i testi e affrontò impegnativi ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] , 1579, ma riedita l'anno successivo presso G. Giolito con un nuovo prologo).
Nel soggetto, blandamente parassitario dell'Epidicus plautino, il G. riversò la perizia parodistica messa a punto già dall'inizio degli anni Settanta in sede epistolare ...
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