Capo del partito filocartaginese a Siracusa (215-212 a. C.), ove era stato mandato da Annibale; unitosi all'esercito cartaginese di Imilcone, tentò un assalto a Siracusa, ma fu sconfitto dai Romani, e [...] morì nell'epidemia che distrusse l'esercito cartaginese. ...
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Pretore (186 a. C.) nella Spagna Ulteriore, riportò al fiume Tago una importante vittoria sui Lusitani e sui Celtiberi (185) meritando il trionfo; triunviro per la deduzione di colonie (181), poi console [...] (180), morì in un'epidemia mentre stava per partire per la Liguria. Sua moglie, Quarta Ostilia, fu accusata di averlo avvelenato e condannata. ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] di peste, il 18 gennaio 1450. Era figlio di Marco di Parente e di Caterina di Matteo Strozzi; sua ava materna fu Alessandra Macinghi, famosa per le lettere inviate ai figli esuli a Napoli.
La famiglia ...
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Medico (Winston-on-Tees, Durham, 1614 - Londra 1673), membro del Royal College of Physicians (1650) e medico al St. Thomas Hospital (dal 1659). Fu uno dei pochi medici che non abbandonarono la città durante [...] la famosa epidemia di peste del 1655. La sua opera principale, Adenographia universalis, sive glandularum totius corporis descriptio (1656), contiene ottime descrizioni della struttura minuta di molte ghiandole (ghiandole salivari, pancreas, ecc.). È ...
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Giurista (Prato 1463 - ivi 1530). Collaborò col suo maestro A. Poliziano alla collazione delle Pandette fiorentine. Fu poi (1495) prof. di diritto civile nello studio di Pisa, trasferito in quegli anni [...] a Prato a causa di una epidemia, e magistrato a Firenze. Lasciò una narrazione del sacco di Prato (pubbl. 1840). ...
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LIVI, Carlo
Agostino Palmerini
Medico, nato a Prato l'8 settembre 1823, morto a Livorno il 4 giugno 1878. Studiò a Pisa e a Firenze, dove si laureò; nel 1855 prestò la sua opera durante un'epidemia [...] di colera in Toscana, nel 1858 fu nominato direttore del frenocomio di Siena, che fu da lui riorganizzato e rinnovato; nel 1859 professore d'igiene e di medicina legale a Siena; fondò un ospizio marino ...
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infobesita
infobesità s. f. Flusso eccessivo e incontrollato di informazioni, veicolate soprattutto dalla rete telematica.
• L’allarme viene dal fatto che «nell’informazione come nel cibo, l’eccesso [...] può avere conseguenze drammatiche». La diagnosi parla di una «epidemia mondiale di infobesità, una situazione in cui troppa informazione può portare alla paralisi, alla distrazione, all’eccesso di fiducia, alle decisioni sbagliate». (Federico Rampini ...
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SALVESTRI, Giovanni
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Livorno il 16 settembre 1841, ivi morto il 9 ottobre 1890. Dapprima impiegato in una casa di commercio ad Alessandria d'Egitto, fu garibaldino [...] nel 1866; infermiere volontario durante l'epidemia colerica nella sua città; comico mediocre in compagnie secondarie; riduttore di romanzi per il teatro. Fra questi Tisi di cuore, di Medoro Savini, La corda al collo di E. Gaboriau: due successi che ...
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Nato a Padova al principio del Cinquecento, fu professore di medicina nell'università dal 1552. Ebbe dal governo della repubblica nel 1576 l'incarico di recarsi a Venezia per studiarvi un'epidemia di peste [...] della quale negò la contagiosità. Le sue opere complete furono pubblicate sotto il titolo Opera omnia per la prima volta a Francoforte nel 1603, poi in varie edizioni successive a Venezia ...
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IPODERMOCLISI (dal gr. ὑπό "sotto", δέρμα "pelle" e κλύσις "lavaggio")
Francesco GALDI
Introduzione di siero fisiologico (soluzione di cloruro di sodio al 8,50% in acqua distillata) nel tessuto cellulare [...] sottocutaneo. La pratica trovò applicazione specialmente durante l'epidemia colerica di Napoli nel 1884 per ovviare alle enormi perdite di acqua determinate dalla diarrea e dal vomito.
Un recipiente cilindrico di vetro del diametro di 5-8 cm. con le ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).