(gr. Δηιϕόντης) Mitico sposo di Irneto figlia di Temeno, re di Argo, che lo preferì ai suoi figli. D. lottò con i cognati, li vinse e s’impadronì di Epidauro. ...
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STRATON (Στράτων)
P. Moreno
2°. - Figlio di Xenophilos, argivo. Scultore, in marmo ed in bronzo, attivo dalla fine del II sec. a. C., è noto per aver collaborato col padre ad Argo, Epidauro, Sicione, [...] , XV, 1918, p. 54, n. 77; J. Marcadé, Recueil des signatures de sculpteurs Grecs, I, Parigi 1953, p. 110. Esedra di Epidauro: P. Kavvadias, Fouilles d'Épidaure, Atene 1891, n. 253; I. G., IV, 1248; I. G., IV2, i, 231; J. Marcadé, op. cit., I, p. 110 ...
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ETHELANDROS ([᾿Ε]ϑ[έλ]αξδρος)
M. B. Marzani
Scultore greco secondo una nuova lettura del nome di un artista che si firma in una iscrizione dall'Asklepièion di Epidauro (prima si leggeva Thysandros: E. [...] Loewy, I. G. B., 268; I. G., ivI, 1482; iv2, 699).
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, c. 753, n. 59, s. v. Thysandros, Suppl. VIII, c. 166 ...
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Vedi ATHENOGENES dell'anno: 1958 - 1973
ATHENOGENES (᾿Αϑηνογένης)
L. Guerrini
Scultore originario d'Argo, figlio di Aristomenos, attivo alla fine del III-inizio II sec. d. C. in Epidauro, dove si rinvennero [...] al 212 d. C.
Bibl.: I.G., IV2, 205, 208, 243, 696, 697; E. Loewy, I.G.B., 269; C. Robert, in Pauly-Wissowa, II, 1896, c. 2048, s. v.; P. Kavvadias, Fouilles d'Epidaure, 24-6, 250, 251; G. Lippold, Die Plastik, in Handbuch, Monaco 1950, p. 35. ...
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SPOUDIAS ([Σπ]ουδίας)
P. Moreno
Scultore ateniese del IV sec. a. C.
Il nome è ricavato dall'integrazione della firma su di una base di statua all'Asklepieion di Epidauro (Kavvadias). La base sosteneva [...] una statua in bronzo, di cui restano gli attacchi, dedicata a Demaratos figlio di Aristerinos, corinzio. I caratteri epigrafici suggeriscono una datazione nell'ambito del IV sec. a. C.
Bibl.: P. Kavvadias, ...
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Studioso tedesco di antichità greche (Berlino 1864 - ivi 1947), si dedicò specialmente all'epigrafia greca. Curò varî volumi delle Inscriptiones Graecae, per Rodi, le Cicladi (particolarmente Tera e Melo), [...] l'Arcadia, Epidauro, ecc.; a Tera diresse importanti scavi. ...
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HEKTORIDAS (῾Εκτορίδας)
M. B. Marzani
Scultore greco della prima metà del sec. IV a. C. Prese parte all'esecuzione delle sculture del frontone orientale del tempio di Asklepios in Epidauro, i cui modelli [...] (τύποι) erano stati forniti da Timotheos.
Abbiamo la prova che H. lavorò anche da solo, nella parte di una base con la sua firma, pure proveniente dall'Asklepieion, sulla quale fu poi incisa un'iscrizione ...
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POLYKLEITOS (πολύκλειτος)
P. Zancani Montuoro
3°. - Architetto greco del IV sec. a. C. Pausania (ii, 27, 5) afferma ch'egli fu l'ideatore dell'edificio circolare e del teatro d'Epidauro, più d'ogni altro [...] pregevole per la sua armonica bellezza; e non v'è ragione di dubitare di questa testimonianza, anche se l'iscrizione della thòlos, che la definisce thymèle, cioè altare, e ch'è databile intorno alla metà ...
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ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης)
L. Guerrini
2°. - Scultore argivo, della prima metà del IV sec. a. C., che firmò insieme a un Polykletos, argivo, una base rinvenuta riadoperata in una parete di edificiò presso [...] Epidauro. L'iscrizione, in alfabeto ionico, oltre alla firma dei due artisti, reca anche la dedica della statua, probabilmente in bronzo, a Demetra, da parte di un Clenagoro di Ermione. La base si può datare con esattezza intorno al 370, perché ...
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EUNOUS (Εὔνους Ευνόμου)
G. Fogolari
Scultore greco, figlio di Eunomo, di cui non è noto il luogo di origine; E. è conosciuto solo per la firma incisa su due basi trovate ad Epidauro, di cui l'una sosteneva [...] una statua, l'altra un gruppo. In base a considerazioni epigrafiche lo si ritiene attivo nel III sec. a. C. o al principio del II.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 267; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1145, ...
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epidaurie
epidàurie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Επιδαύρια]. – Antiche feste greche che si celebravano in Atene il 17 e il 18 del mese di boedromione (settembre) in onore di Asclepio, dio della medicina, che aveva il centro del culto in Epidauro,...
odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...