Pedagogista italiano (Napoli 1884 - ivi 1962), prof. nelle univ. di Messina (1911) e Napoli (dal 1919); diresse (1912-16) la Rivista pedagogica. Socio nazionale dei Lincei (1935). Il suo pensiero è sotto [...] maestro, anche di L. Credaro e di J. F. Herbart (La psicogenesi della coscienza, 1905; Teoria generale e formale del valore, 1916; La pedagogia realistica come teoria dell'efficienza, 1924). Notevoli i suoi studî su Lucrezio e l'epicureismo campano. ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] dedicata alla filosofia giuridica e sociale epicurea. L'opera, data alle stampe l'anno successivo (Il pensiero giuridico d'Epicuro, Sassari 1902), fu molto apprezzata e venne citata da E. Zeller nella seconda edizione tedesca della sua storia della ...
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RADETTI, Giorgio
Antonio Rainone
Storico della filosofia, nato a Fiume il 31 marzo 1909, morto a Trieste il 31 agosto 1976. Fu allievo della Scuola Normale di Pisa e si laureò in filosofia all'università [...] del Cinquecento (F. Pucci, G. Aconcio, S. Castellione, J. Bodin, G. Postel), sia gli studi sull'epicureismo del Quattrocento, su Callimaco Esperiente e Lorenzo Valla. Cartesianesimo e spinozismo rappresentano altri importanti nuclei di ricerca di R ...
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Latinista francese, nato ad Annecy (Haute Savoie) il 13 settembre 1900, morto a Six-Fours (Var) il 20 settembre 1976. Dal 1924 al 1926 soggiornò presso l'Ecole française di Roma; dopo una breve permanenza [...] nella Roma del 1° sec. a.C. divenne una delle costanti dell'attività di B., che si è interessato soprattutto dell'epicureismo e della sua diffusione a Roma, come testimoniano in particolare i volumi su Lucrèce et l'épicuréisme (1963), Lucrèce (1964 ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] , ciò che è compito, oltre che dell’educatore, anche del buon legislatore, poiché lo Stato per Aristotele è il supremo educatore. Con Epicuro, ideale dell’educazione diventano l’aponia e l’atarassia, la liberazione dal dolore e dal turbamento. Così l ...
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Educazione
Franco Cambi
Duccio Demetrio
L'educazione (dal latino educare, forma intensiva di educere, "trar fuori, allevare") è un insieme di processi volto a favorire e orientare la crescita della [...] di sofferenza e infelicità, e non di peccato, sensi di colpa o perdizione. L'aristotelismo, lo stoicismo e l'epicureismo, perseguendo la meticolosa conquista di una superiore interiorità (con l'astensione da bevande e cibi, da eccessi sessuali, da ...
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epicureismo
s. m. [der. di epicureo]. – 1. In generale, la dottrina e l’atteggiamento dei seguaci del filosofo greco Epicuro (341-270 a. C.), il quale, nell’ambito di una concezione del mondo naturale improntata alla fisica atomistica democritea,...