Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] libero arbitrio, il saggio stoico liberamente accetta il destino e l’ordine cosmico, ponendo fine al dominio delle passioni. L’epicureismo, invece, sostiene che il perseguimento della felicità si ottiene in due mosse: da un lato, ci si deve liberare ...
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Epicureo del sec. II o III d. C., noto per la grande iscrizione che fece incidere nella parete d'un portico della sua città natale, Enoanda (tra la Pisidia e la Licia), di cui si sono conservati varî frammenti. [...] dossografico-polemica, che discute Democrito e lo stoicismo. Nel particolare, l'esposizione di D. diverge talora dall'epicureismo originario: ma identico è il tono fondamentale, onde la filosofia è esaltata come la lucreziana liberatrice, che ...
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Grecista italiano (Buccino 1923 - Napoli 2001); prof. universitario dal 1960, insegnò a Trieste e a Napoli. Si occupò di aspetti diversi della cultura letteraria e filosofica greca, con particolare riguardo [...] e il teatro in Magna Grecia (1971); L'edera di Leonida (1971); Studi sulla civiltà letteraria bizantina (1981); Scetticismo ed epicureismo (1981). Ha pubblicato (con W. Schmid) il Glossarium Epicureum di H. Usener (1977); ha edito il Catalogo dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] ben presto contagia anche gli ambienti universitari, legati alla tradizione scolastica. Pur confrontandosi con il platonismo, l’epicureismo, lo stoicismo e lo scetticismo, l’aristotelismo conferma il suo ruolo di tradizione filosofica predominante e ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] accademici della cerchia di Pomponio Leto contro la vita di Paolo II. In quell’occasione fu anche accusato di eresia ed epicureismo, ma la sua fede cristiana è fuori di dubbio. Dopo il duro periodo di un anno trascorso nuovamente in carcere, durante ...
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Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...] a una concezione negativa del p., che sarà rivalutato nell’Umanesimo e nel Rinascimento con la riscoperta dell’epicureismo (➔ Epicuro). Nel pensiero moderno, il problema del p. si fonde in genere con quello più vasto della giustificazione pratica ...
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PISONE, Lucio Calpurnio Cesonino (L. Calpurnius L. f. L. n. Piso Caesoninus)
Gastone M. Bersanetti
Nacque nel 101 a. C.; fu questore, edile; pretore verosimilmente nel 61; amministrò poi una provincia. [...] una conciliazione fra i partiti. Dopo lasciò la politica e probabilmente si ritirò nella sua villa di Ercolano, centro dell'epicureismo campano, di cui fu protettore.
Bibl.: F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 1387-1390; Supplem. I ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] cui poema era apparso da non molti anni), si dedicò alla meditazione filosofica. Maturò così in V. una sincera adesione all'epicureismo, e per addottrinarsi meglio in quella filosofia si recò a Napoli (dove fiorivano le scuole di Sirone e di Filodemo ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] nei tranquilli dintorni di Napoli, nella scuola di Sirone, che, insieme con Filodemo, era uno dei maggiori maestri greci di epicureismo, venuti dalla Siria in Italia. È notevole che in quei medesimi difficili anni, fra l'uccisione di Cesare e la ...
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Poeta satirico, nato in Siviglia nel 1530. Seguì la carriera delle armi e s'imbarcò sulle galere del marchese di Santa Cruz. Ritiratosi nella città natia, attese allo studio dei classici latini e italiani [...] per l'agile scioltezza del verso, per l'arguzia e l'ingegnosità della vena umoristica; famosa è la Cena joocosa per il blando epicureismo che vi serpeggia: lo stesso Cervantes ne fa ricordo nel Canto de Calíope. Morì a Ronda nel 1606.
Le sue opere in ...
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epicureismo
s. m. [der. di epicureo]. – 1. In generale, la dottrina e l’atteggiamento dei seguaci del filosofo greco Epicuro (341-270 a. C.), il quale, nell’ambito di una concezione del mondo naturale improntata alla fisica atomistica democritea,...