LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] marmo, p. 55). La raccolta è costituita soprattutto da sonetti, ma non mancano madrigali, idilli, canzoni, odi, epicedi. Il tono sentenzioso delle liriche risente a tratti di una tradizione meridionale epigrammatica, ma le accensioni metaforiche, gli ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] il dualismo tra una forma germinale seria e un'altra di maniera".
Alla meditazione sull'umana miseria sono ispirati anche i ventidue Epicedi eroici, Venezia 1667 e Bologna 1670 (il B. sarebbe stato il primo ad usare il nome classico per tal genere di ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] elegia di Simone Forestani detto il Saviozzo, è di un "Lippus Platensis", nobile ferrarese, autore di epitaffi e di altri epicedi; le altre poesie sono sicuramente di Porcelio de' Pandoni, nato a Napoli sul principio del sec. XV, girovago, umanista ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] due sonetti volgari di argomento sacro-morale. Si tratta di opere giovanili che, tranne qualche accento commosso, contenuto negli epicedi per il Cinuzzi e per il Lanfredini, non escono mai dalla convenzionalità.
L'abilità poetica e la preparazione ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] . Un suo sonetto è riportato tra i Sonetti epidittici d'illustri ingegni drizzati al signor Giuseppe Battista, allegati agli Epicedi eroici dello stesso Battista editi a Venezia nel 1667, ed un secondo sonetto figura come premessa al libro I degli ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] come vuol le rote" II, 35-36), rimane anche nelle Stanze soltanto un punto di partenza, un presupposto. Come già nell'epicedio di Albiera e altrove, il poeta reagisce a quella impressione nel modo che a lui è concesso: trasportandosi in una atmosfera ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] per Alessandro VI, le invettive contro la corruzione dei prelati simoniaci e lussuriosi (Spinelli, Poesie, p. 482); fra gli epicedi, spicca il Capitolo de la morte de... Maria già marchesana di Monferrato (Spinelli, Poesie, p. 477), in cui il ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] la dedicatoria e una delle lettere - si deve la promozione dell'impresa), e Il rogo della fenice (ibid. 1659), un florilegio di epicedi per la morte del duca di Modena Francesco I d'Este (il M. è il curatore dell'opera). Firmò inoltre le dedicatorie ...
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epicedio
epicèdio s. m. [dal gr. ἐπικήδειον, der. di κῆδος «afflizione, lutto, funerale»; lat. epicedīon]. – Canto funebre degli antichi Greci, di origine popolare e a carattere amebeo (al lamento degli uomini seguiva quello delle donne e...