VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] d'uovo perde questa proprietà per cottura. Nei tessuti la biotina è presente come "biocitina" o ε-N-biotinillisina. Un enzima, la biocitinasi, è capace di demolire la biocitina in biotina e lisina. Si suppone che la biocitina costituisca la forma ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] e di macerazione (per i grassi di emulsionamento) e contemporaneamente un processo di degradazione chimica a opera di enzimi digestivi.
Apparato digerente
L’ apparato digerente è il complesso di organi e di strutture che adempiono negli animali ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] di DNA rimanga un breve segmento di catena singola. L'inserimento dei 5 ÷ 8 nucleotidi mancanti su ogni catena, a opera di enzimi di riparazione, dà luogo a una duplicazione della sequenza di 5 ÷ 8 basi fra i punti di rottura, in corrispondenza delle ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] SLA, con incidenza familiare ben definita, sono presenti mutazioni del gene della SOD 1, che alterano la funzione dell’enzima diminuendola o affiancandola a una nuova attività che, invece di essere antiossidante, è di tipo perossidasico e perciò pro ...
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Fisiologo (Città di Castello 1877 - Firenze 1960); prof. all'univ. di Firenze (1923-47); socio nazionale dei Lincei (1947). Ha dato contributi sulla fisiologia del cervelletto e dell'apparato vestibolare [...] e, in campo biochimico, sull'assorbimento degli acidi e dei grassi, sugli enzimi e sulle vitamine. Si è inoltre rivelato garbato narratore in Mezzo contadino (1952), in novelle per ragazzi e in favolette esopiche. ...
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Biochimico e fisiologo (Ratibor, 1826 - Berlino 1894), fratello di Ludwig. Costretto per motivi familiari ad abbandonare gli studî di medicina, proseguì privatamente l'attività di ricerca, ospitato presso [...] il laboratorio del fisiologo Rudolf Heidenhain, a Breslavia. Nonostante i notevoli risultati raggiunti nello studio degli enzimi (a T. si deve una prima classificazione di questi ultimi in base all'attività specifica) e dei modelli di membrane ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, lipidi, sali minerali, enzimi, ormoni, immunoglobuline, e quantità mini;me di altre sostanze organiche e inorganiche.
In embriologia, p. formativo, il citoplasma dell’uovo destinato a ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] derivano da corpi proteici normalmente presenti nel plasma sanguigno sotto forma di ‘precursori’, che poi vengono attivati da enzimi liberati dalle stesse cellule lesionate.
L’entrata in azione dei tanti mediatori dell’i. avviene in tempi successivi ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] -palmitoil-transferasi o CPT).
Per quanto riguarda il deficit di carnitina si conoscono due forme principali, a seconda che l'enzima manchi solamente a livello muscolare o vi sia anche un deficit nella sua sintesi epatica (forma sistemica). Nel primo ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] terapie adottate, soprattutto in funzione della diagnosi precoce delle recidive. Varie sostanze sono impiegate come marker (enzimi, antigeni oncofetali, ormoni). I più noti sono gli antigeni oncofetali, proteine espresse normalmente nella fase di ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...