Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] nel duodeno da due dotti escretori (canale principale, o di Wirsung, e canale accessorio, o di Santorini), contiene enzimi digestivi, mentre gli ormoni secreti dal p. intervengono nella regolazione del metabolismo dei glicidi e dei lipidi. Il p ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] popolazione mondiale dei neonati è di ca. il 3%. Esse incidono significativamente sulla frequenza delle morti neonatali e perinatali e sono responsabili di oltre il 20% dei ricoveri pediatrici nel mondo. ...
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Composto chimico derivato dell’idrazina, C6H5CH2CH2NHNH2•H2SO4; con attività antidepressiva. Inibitore della monoamminoossidasi (enzima fondamentale nel metabolismo delle catecolammine) e di altri enzimi, [...] localizzati nella frazione mitocondriale della cellula nervosa ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] un complesso enzimatico al successivo fino a raggiungere l’ossigeno molecolare, che ha nei loro confronti la massima affinità. Gli enzimi della catena respiratoria sono in grado di trasportare un solo elettrone alla volta; dato che ogni NADH cede due ...
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Gli escreti intestinali. Sono normalmente costituite dai residui della digestione, batteri, acqua, muco e, in minor misura, da cellule epiteliali, pigmenti biliari modificati, enzimi. In condizioni patologiche, [...] nelle f. possono essere presenti anche parassiti o loro uova, accumuli di muco, microrganismi patogeni, sangue. Il sangue può essere invisibile a occhio nudo (sangue occulto) o macroscopicamente presente, ...
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Fisiologo francese (Angers 1862 - Friburgo 1945), prof. all'univ. di Friburgo (1896), poi a Losanna (1907). Compì studî sulla coagulazione dei liquidi organici, sugli enzimi, ecc. In tema di anafilassi, [...] descrisse il fenomeno poi detto di Arthus ...
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Biologia
Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule, fibre ecc.) che costituiscono un tessuto. Si può fare meccanicamente o per mezzo di reagenti (prevalentemente enzimi) che digeriscano [...] la matrice proteica intercellulare.
Medicina
D. albumino-citologica Particolare alterazione del liquor cefalo-rachidiano; consiste nell’aumento del tasso di albumina non accompagnato dall’aumento del ...
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Organello presente nella parte anteriore dello spermatozoo in tutti i Mammiferi e in molti altri gruppi animali. Deriva dalla fusione di vescicole provenienti dal complesso del Golgi e contiene gli enzimi [...] la membrana plasmatica dello spermatozoo e l’emissione degli enzimi idrolitici per i rivestimenti esterni dell’uovo. In molti stimola la reazione acrosomiale, durante la quale gli enzimi idrolitici facilitano l’attraversamento della zona pellucida da ...
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Autodigestione delle cellule consistente nella degradazione delle molecole dei vari costituenti cellulari (a. glicidica, lipidica, protidica), che interviene dopo la morte delle cellule per azione degli [...] enzimi litici contenuti nei lisosomi. L’a. è sfruttata nell’industria dei formaggi e della birra.
I vaccini autolisati sono preparati con tossine microbiche, mediante la filtrazione o la centrifugazione delle colture macerate nell’acqua distillata. ...
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Igienista italiano (Monticelli d'Ongina 1862 - Roma 1952); fu professore d'igiene all'università di Sassari (1906-32). Si è dedicato a studî sulla malaria e sugli enzimi; ha legato il suo nome a un efficace [...] vaccino antirabbico, allestito con emulsioni di virus fisso attenuato con acido fenico (vaccino di F.), e a un metodo di profilassi antirabbica basato sull'impiego di un miscuglio di siero e vaccino (sierovaccinazione ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...