Patologo australiano (Traralgon, Victoria, 1899 - Melbourne 1985), prof. di medicina sperimentale all'univ. di Melbourne e direttore dell'istituto "Walter and Eliza Hall" per le ricerche mediche, nella [...] soddisfacente interpretazione del meccanismo di produzione degli anticorpi, che avverrebbe secondo uno schema analogo a quello degli enzimi adattativi; le sue concezioni sui processi immunitarî hanno, tra l'altro, gettato nuova luce sulle difficoltà ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] campione viene fatto reagire con una sonda a DNA o RNA marcata radioattivamente (per es., con P32) o coniugata con un enzima cromogeno (per es., la fosfatasi alcalina). Se nel campione vi è un microrganismo con una sequenza di basi identica a quella ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] .
I fattori di patogenicità, di cui sono dotati i miceti, meno aggressivi di quelli dei batteri, sono la capsula, gli enzimi e le tossine. Molti funghi sono sprovvisti di una capsula strutturalmente ben definita, ma possiedono strutture di superficie ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] ; la loro produzione dipende dalla disponibilità di acido arachidonico. Hanno un’emivita di pochi secondi e sono degradate dagli enzimi tessutali.
Recettori ormonali
Nel corpo umano vi sono all’incirca 200 tipi di cellule di cui solo una minoranza ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] particolare, tra le proprietà effettrici di interesse per usi terapeutici vi sono la fusione con molecole tossiche o con enzimi in grado di attivare forme inattive di un farmaco, oppure funzioni effettrici immunitarie in senso stretto o funzioni di ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] di neuraminidasi per un difetto genetico che è connesso al cromosoma 6 o 10; la fucosidosi è prodotta da un deficit dell'enzima α-fucosidasi il cui gene è localizzato sul cromosoma 1; la mannosidosi è determinata da un deficit di α-mannosidasi A e ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] essere distinte in base alle loro funzioni: trasporto e regolazione della pressione osmotica, componenti del sistema coagulativo, enzimi con diverse funzioni, molecole ormonali, proteine attive durante la risposta immunitaria come le 5 classi di ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] deve superare le barriere fisiche che costituiscono il primo vero livello di difesa: la cute, le mucose e gli enzimi presenti nelle secrezioni. Nel caso della sola attivazione dell’i. innata la rimozione dell’agente patogeno avviene direttamente da ...
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stafilococco Genere di Batteri del philum Firmicutes, aerobi e facoltativamente anaerobi, gram-positivi: sono immobili, di forma sferica, e possono trovarsi isolati o uniti a formare brevi catene o disposti [...] ). Gli s., assai resistenti agli agenti chimici e fisici, devono il loro potere patogeno all’elaborazione di particolari enzimi, come la stafilocoagulasi, capace di determinare la coagulazione del sangue, e tossine, come la stafilolisina, in grado di ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] molto variabile, i quali devono il loro nome alla dimostrazione, fornita con mezzi biochimici, del loro alto contenuto di enzimi litici. Essi presentano una fine struttura molto varia: tutti i differenti aspetti sono tuttavia legati a successive fasi ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...