PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] opere dell’ab. A. Peyron, in B. Peyròn, Per le nozze Teresa Peyron - Melchior Pulciano, Torino 1879, p. 7), proposito già enunciato nel 1806, in margine al Salmo ebraico composto per la prima messa di Ludovico di Breme. Peyròn non stampò il testo ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] " e che occorre "operare opportunamente" attraverso un'attenta selezione dei casi da sottoporre a intervento, secondo il principio enunciato da J. Lisfranc: "se la chirurgia è brillante quando opera, lo è ancor più quando guarisce i malati senza ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] Gazette médicale de Paris, s. 3, XVII [1847], 2, pp. 434-437). Le reazioni del mondo medico al concetto enunciato dal L. (rigenerazione ossea dal periostio) oscillarono dall'incredulità alla entusiastica accettazione, ma in breve la nuova tecnica si ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] 18.307 osservazioni; la curva dei microsismi, tracciata in base a tali osservazioni, confermava in pieno quanto da lui enunciato in base alle prime esperienze: presentava un massimo d'inverno ed un minimo d'estate. Successivamente, salito a 50 ...
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umiltà (umilità; umilitade; umilitate; umiltate)
Francesco Tateo
Virtù che assume un posto centrale nell'etica di D. fin dall'epoca della Vita Nuova, in cui essa conserva ancora la sua impronta di origine [...] Vergine, D. si attiene al principio evangelico che esalta gli umili e che proprio nel " Magnificat " dedicato alla Madonna viene enunciato (e cfr. il posto d'onore riservato alla Vergine nell'illustrazione di questa virtù, in Pg X 41 ss.). Sicché sin ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] . In questo quadro, le ricerche del L. si caratterizzano per la deduzione di alcuni rilevanti risultati come un teorema enunciato da J.K. Killing sulla decomposizione dei gruppi non semisemplici (Sulla struttura dei gruppi finiti e continui, in Atti ...
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ROMILLI, Bartolomeo Carlo.
Alessandro Capone
– Nacque il 14 marzo 1794 a Bergamo, dal conte Antonio e da Laura Asperti.
Dopo gli studi primari, si avviò alla carriera ecclesiastica entrando nel seminario [...] ecclesiastica.
Ciò dovette sembrare a Romilli il modo migliore per adempiere al programma che, a suo dire, gli era stato enunciato da Pio IX prima dell’insediamento: «Bisogna che il clero procuri di mettersi alla testa del progresso, e cercare di ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] al modo di parlare che si usa coi nativi. Il seguente esempio, in cui un parlante nativo riformula il proprio enunciato per renderlo più comprensibile a due stranieri, illustra il particolare intreccio di strategie di elaborazione:
(1) ma, se voi vi ...
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fattorizzazione
fattorizzazione o scomposizione in fattori, operazione consistente nella riscrittura di una generica espressione numerica o algebrica come prodotto di più fattori. Un esempio di fattorizzazione, [...] una tale scomposizione in modo unico è il contenuto del teorema fondamentale dell’aritmetica, il quale può equivalentemente essere enunciato affermando che l’anello dei numeri interi Z è un dominio a fattorizzazione unica (si veda anche → numero ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] nel 1877.
Erano commedie brevissime, pensate per le figlie ma rivolte a tutte le giovani. La F. non vi ha enunciato un originale sistema educativo; le sue idee, ispirate al cattolicesimo liberale, riflettono i punti essenziali del pensiero pedagogico ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...