approssimazione
approssimazione (di una funzione) sostituzione di una data funzione con un’altra funzione più semplice da studiare e il cui grafico si discosta dal primo in modo trascurabile almeno localmente, [...] e la loro propagazione nei calcoli.
Sul piano teorico, ha interesse il problema della migliore approssimazione lineare che può essere enunciato come segue: dati un elemento v di uno spazio vettoriale normato S, un sottospazio V di dimensione finita n ...
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Machon, Louis
Jean-Pierre Cavaillé
Nato a Toul, in Lorena, nel 1603, intraprese la carriera ecclesiastica (fu canonico di Toul e poi arcidiacono di Port, nei pressi di Nancy); agente del cardinale Richelieu, [...] e la conservazione di quest’ultimo; 7. La Chiesa Romana porta la confusione nei suoi Stati.
E così via. Dopo l’enunciato di ogni massima, Machon cita dei passi, brevi o lunghi, del testo originale in italiano (Tutte le opere, edizione detta della ...
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Madhva Filosofo e teologo indiano (n. Pājakakṣetra, Karṇāṭaka, 1238 ca
m. 1317). È autore di 37 opere, fra cui un commento alla Bhagavadgītā, commenti al Brahmasūtra e a varie Upaniṣad, un commento [...] Dio giacché M. ritiene che il Veda sia presente da sempre e per sempre nella mente di Dio e sia da Lui enunciato a ogni nuova ciclica creazione del mondo. Tale Veda nelle sue quattro suddivisioni fondamentali è la base del cosiddetto quinto Veda, che ...
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ARRIGHETTI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 24 ag. 1592 dall'avvocato Giulio e da Maria Semigi. Discepolo di B. Castelli nello studio delle matematiche, l'8 luglio 1613 fu eletto membro dell'Accademia [...] fu da lui formulata nel 1641.
Va, infine, anche ricordata la lettera a Galileo del 25 sett. 1633: vi è enunciato e dimostrato un teorema sulla resistenza dei solidi ad essere spezzati, che Galileo, ammiratolo "per la sottigliezza dell'invenzione", si ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] , e cioè l'esistenza nella natura dei corpi di un ordine provvidenziale, di un finalismo rigoroso solo parzialmente enunciato nella teleologia aristotelica e stoica. Ma la supremazia della nuova medicina sulla filosofia si estendeva al di là del ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] cui non vi possono essere in un sistema due elettroni con gli stessi numeri quantici. Si noti che il principio enunciato sopra si riferisce alle autofunzioni complete, cioè comprendenti lo spin: in molti casi queste si possono scindere nel prodotto ...
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(fr. approximation; sp. aproximación; ted. Annäherung; ingl. approximation).
I. Valori approssimati di una grandezza. - a) Nelle applicazioni della matematica allo studio dei fenomeni si opera sulle misure [...] , ma ugualmente, nelle due espressioni) con un errore assoluto minore di ε1 + ε2 + ε3 (questo principio, quasi evidente, fu enunciato esplicitamente per la prima volta dal Gauss); e se ω̄, a sua volta, un valore approssimato di ω con un errore minore ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] C1 e C e a C2 e C sono eguali, quindi in particolare eguali quelle condotte a C1 e C2.
Così nel caso della figura, possiamo enunciare che presi due cerchi C1 e C2, ogni altro cerchio del piano taglia questi due in due coppie di punti A1, B1 e A2, B2 ...
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. Generalità. - È una parte della meccanica applicata alle macchine (detta anche teoria generale delle macchine) e comprende la discussione e la soluzione di tutti i problemi che si presentano quando i [...] ha, per la data definizione dei meccanismi in serie:
Perciò moltiplicando membro a membro si ottiene:
Questo risultato si può enunciare dicendo che "il rendimento di un meccanismo composto di più meccanismi disposti in serie, è uguale al prodotto dei ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] 'art. 19 del Patto relativo al riesame dei trattati divenuti inapplicabili, trova un corrispondente nell'art. 14 della Carta, enunciato in modo ancora più timido. Né diverso può essere il discorso per le forze armate agenti nell'interesse comune e ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...