Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] , ad attribuire al parlante intenzioni più o meno offensive.
Sul piano formale l’atto di insultare si può realizzare con enunciati di struttura e di dimensioni le più diverse. Esso prende spesso la forma di apostrofe e allora l’epiteto insultante è ...
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Apulia
Pier Vincenzo Mengaldo
. Con questo nome D. designa in VE I X e XII tutto il territorio del regno angioino dell'Italia meridionale, a sud del Tronto e del Garigliano (cfr. Pd VIII 61 ss.), secondo [...] "), è tra i più ricchi di espressività vernacolare caratterizzante, entro la complessiva tonalità quotidiana e bassa dell'enunciato. A parte il meno determinante articolo proclitico lo, pur fuori delle condizioni della cosiddetta norma di Gröber ...
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risibile
Giorgio Stabile
Nella forma volgare, come in quella latina (risibilis) di cui è traduzione, l'aggettivo vale " che può o che è atto a ridere ", con specifico riferimento all'uomo (cfr. Garlandus [...] sanguinis in homine causa est, quare risus sibi inest appropriate ".
In tal senso un uso topico dell'enunciato " homo est risibilis " (analogamente a quelli di " homo est grammaticus ", " homo est musicus ", ecc.) divenne ampiamente corrente ...
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condizione
Clausola da cui dipende la possibile realizzazione di un elemento da essa condizionato; il significato del termine contiene, infatti, l’idea di una limitazione di possibilità tale che ciò [...] umana, ma non è una c. sufficiente poiché un essere umano, pur avendo aria, potrebbe morire per mancanza di acqua; nell’enunciato «se nevica allora fa freddo» la neve è una c. sufficiente per il freddo, ma non una condizione necessaria.
Condizione ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] funzionale, afferma che, data una qualunque f. di verità f a n argomenti, per ogni n esiste uno schema di enunciato costruito nel linguaggio simbolico usando solo, quali connettivi, la negazione e la congiunzione, o la negazione e la disgiunzione, o ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] concrete per l’Italia, nello spirito dell’enciclica leonina, fu il Programma dei cattolici di fronte al socialismo enunciato nel 1894 a Milano nel II Congresso dell’Unione cattolica per gli studi sociali: la ‘preparazione nell’astensione’ segnò ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] (per es., le pratiche generali in uso nel luogo di conclusione del contratto). Di fondamentale importanza è il principio enunciato dall’art. 1366 c.c., tradizionalmente ascritto ai criteri di i. oggettiva, in base al quale il contratto deve ...
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Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figure piane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] che non esistono tre numeri interi positivi x, y, z tali che: xn + yn = zn, per n intero ≥ 3. Questo risultato fu enunciato da F. in margine ad un'edizione di Diofanto. Alcuni scritti di F. furono pubblicati a Tolosa dal figlio Samuele nelle Varia ...
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In linea di massima, per diritto costituzionale si intende lo studio giuridico della costituzione, al di là di qualunque significato si intenda attribuire a tale termine. In un’accezione ampia, il diritto [...] della scienza costituzionalistica. Questo orientamento metodologico è stato fatto proprio in Italia da V.E. Orlando ed enunciato in una nota prolusione del 1889. Per capire l’importanza dell’impatto del positivismo giuridico tedesco sul diritto ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] così dire "olistica", che vede il linguaggio profondamente radicato nella realtà e nella vita, e come un insieme di enunciati strettamente intrecciati fra loro e in intimo nesso con gli stimoli sensoriali e le occasioni sociali che li hanno provocati ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...