La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] di bu e lungo 3/5 di bu (1 bu=6 chi=1,38 m ca.). Si chiede quanto è grande il campo". Così, nell'enunciato di un problema interviene di solito una situazione particolare. Il confronto tra il problema che segue, che richiede una somma di frazioni, e l ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] l'elemento che è sostituito e che quindi è espresso dal caso nominativo. Gli usi metalinguistici degli altri tre casi sono enunciati da tre metaregole (ibidem, 1.1.49, 66 e 67) che riguardano rispettivamente il genitivo, il locativo e l'ablativo:
(1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] di chi ne era protagonista, possono essere considerate il prodotto complesso di un intreccio testuale fra il diritto canonico enunciato nel Decretum Gratiani e perfezionato dai suoi commentatori, a cominciare da Rufino di Bologna (12° sec.), e il ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] sulla statica e sulla dinamica, basato su una formulazione generale del principio dei lavori virtuali. Tale principio era enunciato nonché applicato ricorrendo al δ-formalismo del calcolo delle variazioni. Il risultato fondamentale di Lagrange fu la ...
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Le spese nel processo di espropriazione forzata
Salvatore Boccagna
Una recente pronuncia della Cassazione ha affrontato il tema delle spese dell’espropriazione forzata, ribadendo il consolidato orientamento [...] la sentenza d’appello confermativa di quella di primo grado che aveva rigettato l’opposizione, la S.C. ha enunciato il seguente principio di diritto: «Il giudice dell’esecuzione, quando provvede alla distribuzione o assegnazione del ricavato o del ...
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Ilario Alvino
Abstract
Il termine conciliazione è utilizzato per designare: sia la procedura conciliativa, ossia il procedimento finalizzato a consentire alle parti di sperimentare la possibilità di raggiungere [...] è stata espressa liberamente, senza coartazione da parte del datore di lavoro.
Perché trovi applicazione il regime poc’anzi enunciato, e poiché il lavoratore possa dunque validamente disporre dei propri diritti in sede conciliativa, l’art. 2113 c.c ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] e Portogallo, la reggia d’Imeneo, di cui restano due incisioni di Filippo Vasconi, traduceva in un aureo Cinquecento l’enunciato barocco del chiasmo concavo-convesso di S. Agnese in Agone.
Al 1731 datano alcuni impegni tecnico-peritali. Allacciato un ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] sui motivi di differenziazione tra il pragmatismo teoretico di Vailati e del C., che è una teoria del significato degli enunciati, e l'uso irrazionalistico che nel Leonardo, e altrove, fecero sia Papini sia i suoi amici dell'innesto pragmatista sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lettura originale del vitalismo bergsoniano, di Spinoza e Nietzsche, Gilles Deleuze [...] del crescere, si trova a essere a un tempo più grande e più piccola. Il soggetto di cui si tratta nell’enunciato è sfasato rispetto a se stesso perché dato nella relazione differenziale “grande/piccolo”; ma, anche se assume valori differenti, è una ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] nel 1824, poi ristampati, a ragione della buona accoglienza, nel 1835.
Nata da un intento divulgativo, espressamente enunciato nella prefazione, l'opera realizzava i propositi dell'autore raccogliendo con ordine e lucidità cognizioni che, ancora ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...