Una frase incidentale (detta anche semplicemente incidentale) è una frase inserita all’interno di un’altra frase (detta frase ospite) con cui non forma una struttura sintattica. La frase incidentale, cioè, [...] ’intrecciano nella mente e s’incrociano l’uno nell’altro, e l’uno si compie o si rafforza, nell’atto di enunciarsi, coll’altro; così anche le proposizioni, per rendere più pronta e vigorosa la comunicazione del pensiero, si attraversano in varii modi ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] centrale di Firenze, oggi presso l'Istituto botanico universitario. Così lo aveva voluto il Parlatore secondo un programma enunciato nel 1842 a Parigi (Les collections botaniques du Musée Royale de physique et d'histoire naturelle, Florence 1874 ...
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La fecondazione eterologa
Antonio Scarpa
Con ordinanza 7.6.2012, n. 150, la Corte costituzionale ha disposto la restituzione degli atti ai tribunali di Firenze, Catania e Milano, affinché i giudici [...] di Strasburgo con la sentenza 3.11.2011, S.H. e altri c. Austria, si sia tuttavia pronunciata diversamente sul principio enunciato con la sentenza 1.4.2010 della Prima Sezione richiamata, al fine di identificare il contenuto delle norme della CEDU ...
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Mauro Palma
Maryam Mirzakhani
Quando la matematica è donna
Da Teheran a Harvard, la prima donna ad aver vinto la medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento nella ricerca matematica, a 37 anni [...] completare gli studi con il conseguimento del dottorato negli Stati Uniti, a Harvard nel 2004, con una tesi in cui ha enunciato una formula ricorsiva per il calcolo del volume Vg,n dello spazio dei moduli di superfici iperboliche di Riemann di genere ...
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disprassia verbale
Disturbo del sistema nervoso centrale che comporta difficoltà di programmazione dei movimenti articolatori necessari alla produzione dei suoni, difficoltà di articolarli insieme e [...] deve essere dedicata alla prosodia, con esercizi mirati al recupero della capacità di modulare i suoni e produrre enunciati melodiosi. Nei casi più gravi potrebbe rendersi necessario il ricorso a forme alternative di comunicazione, come la lingua ...
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Si definisce trittongo una sequenza di tre suoni vocalici (➔ vocali) tautosillabici (appartenenti cioè alla stessa ➔ sillaba), in cui un solo segmento è associato con la posizione strutturale del nucleo [...] che, in registri accurati, e dunque in genere più lenti (➔ pronuncia), queste sequenze, se finali di parola e di enunciato, possono essere prodotte con uno ➔ iato dopo la vocale nucleica e prima della semivocale [-i̥]; di conseguenza, si avrà ...
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formalizzazione
formalizzazione in generale, il termine designa il processo per il quale proprietà, relazioni e legami tra gli elementi di un problema, di un gioco, di una teoria ecc. sono espressi in [...] la richiesta che all’interno della teoria sia dimostrabile ogni espressione che è la trascrizione formale di un enunciato vero della corrispondente teoria intuitiva, e che non sia possibile dimostrare una contraddizione. La possibilità che i sistemi ...
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Nella meccanica classica, un sistema con N gradi di libertà e hamiltoniana H(pi,qi) (con i=1, 2, ..., N) che esegue un moto limitato nel suo spazio delle fasi, Γ2N, è detto i. se esistono N integrali primi [...] conferendo a esso buone proprietà ergodiche. Una migliore comprensione di questa problematica è stata raggiunta con un teorema, enunciato nel 1954 dal matematico sovietico A.N. Kolmogorov e successivamente dimostrato e generalizzato da V.I. Arnold e ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] di gradi 2, 3, 4, 5, .... dotate di 2, 3, 4, 5 radici.
Il teorema che un'equazione di grado n ammette n radici fu enunciato dal Girard nel 1629; e il Rolle nel 1690 osservò che la
possiede n valori distinti, il che val quanto dire che l'equazione xn ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] esplicita si ha però per r = 2, alquanto complessa tuttavia nel caso di n variabili. Per due variabili x, y essa si enuncia nel modo seguente: se nel punto (x0, y0) si annullano le derivate prime e l'espressione (detta oggi hessiano della f)
è ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...