Processo civile e stabilità della giurisprudenza
Paolo Vittoria
In sede di esercizio della giurisdizione in materia di diritto processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di affrontare aspetti [...] dire la sua sull’attività ultragiurisdizionale della Corte di cassazione (a proposito dell’art. 363 c.p.c. in tema di enunciazione del principio di diritto nell’interesse della legge).
12 In Foro it., 2014, 3435, corredata delle note di De Santis, A ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] remore in tutto il Mezzogiorno, il giovane re dava esplicita dimostrazione di possedere appieno quelle referenze che il tutore aveva enunciato nella missiva del 26 febbraio al titubante Pietro d'Aragona: il giovane rampollo di casa sveva era non solo ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] ;
(e) possono avere ➔ prefissi e ➔ suffissi: anti-furto, matt-oide;
(f) possono costituire il tema di un enunciato (➔ tematica, struttura; ➔ nominalizzazioni).
In questa chiave, non ci sono grandi differenze tra nomi come gatto, operatore, messa in ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] , p. 27)
In questo modo l’oggetto assume il ruolo di tema (➔ tematica, struttura): costituisce cioè la parte dell’enunciato su cui verte la successiva predicazione. Nelle frasi in cui appare in prima posizione, ma non è successivamente ripreso da un ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] ora la storia della materia, iniziando con un pregevole pezzo d'antiquariato: il primo teorema di incompletezza, enunciato e dimostrato da Kurt Gödel nel 1931.
Fissiamo la nostra teoria assiomatica formale come sopra descritto e chiediamoci ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] ːaˈpaŋka/ cassapanca. Si tratta di prominenze la cui presenza è influenzata dalla struttura ritmica del resto dell’enunciato così come dalla velocità di eloquio (sono solitamente più evidenti se la velocità di eloquio non è elevata). L’attribuzione ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] Del Monte fu eletto papa col nome di Giulio III. Già pochi giorni dopo l'elezione il nuovo papa manifestò il proposito, enunciato del resto già tempo addietro, di elevare alla porpora il suo favorito. Alla fine di aprile 1550 lo fece venire nella ...
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NARDI, Bruno (Giovanni Bruno). – Nacque il 24 giugno 1884 alle Spianate di Altopascio (Lucca)
Paolo Falzone
, primo dei nove figli di Pietro Angiolo, piccolo possidente, e di Elena Raùgi.
Nel 1896, per [...] spirituali del giovane e ne accrebbe l’insofferenza verso quel programma di restaurazione della dottrina tomistica che, enunciato da Leone XIII nella Aeterni Patris, veniva allora propugnato nelle scuole cattoliche. Da ciò l’interesse per ...
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MARGOTTI, Lanfranco
Marco Maiorino
– Nacque a Colorno (Parma) nel 1559, presumibilmente a settembre, da Astolfo. Ebbe almeno tre fratelli: Ottavio, che lasciò la moglie Lucia Bedola e il figlioletto [...] al M. l’ammirazione della Curia papale: le lettere da lui composte erano elogiate per la chiarezza e la lucidità dell’enunciato, che egli padroneggiava abilmente, modellandolo a seconda dei diversi destinatari.
Per i servigi resi alla S. Sede ottenne ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] anni tra il 1912 e il 1915 appartiene una prima serie di lavori del C. che lo avrebbero successivamente portato all'enunciazione del "principio del minimo", un principio che avrebbe chiarito i fenomeni di cui sopra ed aperto la via alla tecnica del ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...