DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] dell'esposizione.
Il D. collaborò soprattutto con Riccardo Brayda all'elaborazione del progetto, basato su un programma già enunciato nel 1882 da Luigi Rocca, rélativo appunto alla "sezione d'arte antica". Per essa egli disegnò il cartellone ...
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triangolo (triangulo)
Il termine ricorre in D. nel senso proprio di " figura che ha tre angoli ", sia nella forma volgare (apocopata in poesia) che in quella latina.
In Cv IV VII 14, parafrasando un luogo [...] -superiore (di qui l'uso di sopra sé e sopra in D.). Se il principio che ne è alla base era enunciato nel citato luogo di Alberto Magno (" in omnibus autem potestatibus semper ‛ quidquid potest potentia inferior, potest et superior ', sed non ...
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strategia
Consapevolezza con cui, in un determinato contesto, un individuo compie le proprie scelte e azioni. Il termine deriva dal greco e fa riferimento all’idea di comando.
La teoria dei giochi
Si [...] l’azienda; la sua elaborazione consiste nell’individuazione di un piano definito in base agli obiettivi (determinati dall’enunciato strategico) e alle modalità di attuazione. Uno degli schemi interpretativi più noti è quello proposto all’inizio degli ...
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Cupido
Clara Kraus
Il mito pagano-romano chiamava così (o Amore) il figlio di Venere, rappresentandolo come un fanciullo alato, munito d'arco e di frecce, vera e propria personificazione dell'amore [...] Amore è indicato come simbolo di potenza, non più come artefice d'inganni voluttuosi, mostra con evidenza che D., dopo aver enunciato in Cv II V 13 il principio secondo il quale l'influsso del terzo cielo concerne soltanto l'amore spirituale ed è ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] sull’algebra e sull’analisi.
Le g. secondo la classificazione di Klein
Il criterio di Klein per classificare le g., enunciato nel programma di Erlangen, consiste nel porre a fondamento di una g. un gruppo di trasformazioni, detto gruppo fondamentale ...
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Filosofia
Il carattere fondamentale di un corpo fisico in quanto dotato delle tre dimensioni spaziali. Il concetto di e. si trova già in Aristotele e poi in numerosi altri filosofi sia medievali (per es., [...] , ha per e. l’insieme delle coppie ordinate di numeri ‹n1, n2› tali che n1 è maggiore di n2); e. di un enunciato, il suo valore di verità, cioè uno dei due elementi dell’insieme W = (V, F).
Medicina
In fisiologia, e. indica movimenti diversi ...
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L’Accordo generale sulle tariffe e il commercio (GATT, General Agreement on Tariffs and Trade) è un trattato internazionale firmato il 30 ottobre 1947 a Ginevra da 23 paesi (poi aumentati a 92 Stati contraenti [...] , liste che vengono modificate in occasione di periodici negoziati tariffari multilaterali.
All’interno dell’accordo viene inoltre enunciato ed esplicato il principio di non discriminazione, in base al quale ciascuna parte non può applicare dazi più ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] Corti, Treviranus e Dujardin avevano veduto fu compresa molto più tardi, dopo che Schleiden e Schwann ebbero enunciato il principio della costituzione cellulare degli organismi; solamente allora apparve chiara l'identità fra gli attributi della ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] in una breve comunicazione all'Accademia delle scienze di Parigi e poi studiato sistematicamente da G. Hill e Poincaré. Eccone l'enunciato: siano S, J due corpi uniformemente rotanti (nel loro piano invariabile π) intorno al loro centro di gravità G ...
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PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo [...] certo punto di vista, definitivo - si trova per la prima volta negli Elemenii di Euclide (circa 300 a. C.), il quale enuncia esplicitamente il postulato (noto col nome di V postulato d'Euclide) che sta alla base della teoria stessa, e, che, nella sua ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...