Lindenbaum, algebra di
Lindenbaum, algebra di struttura algebrica associata alle formule del linguaggio degli enunciati. In termini più specifici, l’algebra di Lindenbaum è una particolare algebra di [...] = [A ∨ B], cioè l’unione fra le due classi di equivalenza [A] e [B] è la classe di equivalenza della disgiunzione fra gli enunciati A e B, indicata con il simbolo ∨;
• [A] ∩ [B] = [A ∧ B], cioè l’intersezione fra le due classi di equivalenza [A] e [B ...
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inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse [...] qualora le premesse lo siano. Un limite della sillogistica è dato dal fatto che non tutti gli enunciati sono del tipo soggetto-predicato. A studiare enunciati e forme di i. più generali furono i logici megarici e stoici che, stabiliti vari modi in ...
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inverso
invèrso [agg. e s.m. Dal lat. inversus, part. pass. di invertere "invertire"] [LSF] Di ente o fenomeno che è, completamente oppure per qualche verso, il contrario, il reciproco, l'opposto di [...] suo i. siano contemporaneamente veri oppure falsi, nel senso che può sussistere il teorema diretto ma non il suo i., e viceversa; se sono veri entrambi, l'enunciato completo dei due s'ottiene scrivendo "e viceversa" alla fine di uno qualunque dei due ...
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Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] i punti dati (o vicino a essi); essa si dice curva interpolatrice. Il problema dell’i., così come è stato enunciato, non ha soluzione unica; questa dipende evidentemente dal criterio adottato per calcolare i valori intermedi della funzione, cioè dal ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] e ‘argomenti’. Tra i funtori si annoverano i connettivi e i quantificatori, tra gli argomenti i nomi propri e gli enunciati.
Sono detti categoriali i simboli che servono a rappresentare una determinata c. di elementi; i più comuni sono: SN = sintagma ...
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Matematica
Una r. (o correlazione) è una corrispondenza proiettiva tra i punti di uno spazio proiettivo S e gli iperpiani di uno spazio proiettivo S′ della stessa dimensione r, distinto o coincidente con [...] tra la tensione e l’intensità di corrente non muta quando si scambiano tra di loro le due coppie di nodi. Tale enunciato può essere dimostrato in base ai due principi di Kirchhoff. Nel caso di due induttori mutuamente accoppiati, il teorema di r ...
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RETICOLO (fr. treillis, ingl. lattice, ted. Veroand)
Guido ZAPPA
Il concetto matematico di "reticolo" è stato già introdotto, col nome di "struttura", in App. II, 11, p. 923. Oggi il termine r. si è [...] sussiste nella teoria dei r. una certa proposizione P, sussiste anche quella che si ottiene dalla P scambiando ovunque nel suo enunciato il segno ⋂ col segno ⋃, e di conseguenza il segno ⊇ col segno ⊆. Ciò è conseguenza del fatto che tale legge vige ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] ben tiepido.
Più complicati i rapporti fra l'Islàm e il socialismo, il secondo termine del binomio su enunciato. Gli studi di M. Rodinson (Islam et capitalisme, 1966) hanno confermato, di contro alle superficiali interpretazioni socialistiche della ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] . Di conseguenza si poteva affermare che nelle reazioni chimiche si conservava anche la quantità di calore. Nel 1842, inoltre, Hess enunciò la legge della termoneutralità, per cui in una reazione di doppio scambio tra sali non si aveva né sviluppo né ...
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gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] una volgare e una dei ‛ litterati ' (Vn XXV 3: v. GRECIA: Lingua). Ma l'uso di g. nel senso specifico sopra enunciato, e una teoria articolata della natura e genesi delle lingue ‛ grammaticali ', si trovano solo all'altezza del Convivio e del De vulg ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...