INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il senso comune l'inerzia della materia contiene in sé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] libretto d'appunti: Cogitationes privatae (in Øuvres, ed. a cura di Adam e Tannery, X, p. 219). D'altra parte l'enunciato generale del principio d'inerzia è stato pure ritrovato da R. Giacomelli in uno scritto del palermitano Gius. Ballo (1576-1640 ...
Leggi Tutto
TAYLOR, Brook
Ettore Carruccio
Matematico inglese della scuola di Newton, nato a Edmonton nel Middlesex il 18 agosto 1685, morto a Somerset House il 29 dicembre 1731. Studiò a Cambridge dal 1701 al [...] di geometria descrittiva: Linear perspective (Londra 1715) e New principles of linear perspective (Londra 1719), che contengono l'enunciato generale del principio del punto di fuga.
Bibl.: S. Lee, Dictionary of national biography, Londra 1898; G ...
Leggi Tutto
DALTON, John (XII, p. 261).
La legge di Dalton. - In un recipiente chiuso siano contenuti due o più aeriformi differenti, incapaci di reagire chimicamente gli uni con gli altri; si chiama pressione parziale [...] di asserire che la sua pressione massima, in seno a un gas qualunque, è la stessa che si avrebbe con la vaporizzazione nel vuoto. Questa importante proprietà fu scoperta da A. Volta qualche anno prima che Dalton avesse enunciato la sua legge. ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] è quindi nulla che differenzi, a questo stadio, la negazione del vuoto di Avicenna da quella di Aristotele. È solo nell'enunciato della conclusione della dimostrazione e nelle poche osservazioni da cui è seguita, che si può rilevare un cambiamento di ...
Leggi Tutto
Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] immediatamente precedente Gi-1. Si può illustrare questo legame graficamente indicando con le frecce le inferenze dirette da un enunciato a un altro; ad esempio, G22→ G11 oppure G23→ G15G0, in cui il simbolo → significa ‛implica'. Questo grafico è ...
Leggi Tutto
Maria Costanza
Abstract
Nella voce, movendo dalla disciplina positiva in materia di interpretazione, si esaminano i canoni ermeneutici attraverso la loro applicazione presso la giurisprudenza anche [...] per l’interprete di ricorrere ai secondi solo nell’evenienza in cui non abbia avuto successo l’impiego dei primi, si legge, invero, enunciato in più di una massima della Corte di legittimità (da ultimo: Cass., 24.1.2012, n. 925). L’ossequio alla ...
Leggi Tutto
Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] puntato verso l'interlocutore accompagna parole di aperta ostilità, e se il gesto è ripetuto seguendo il ritmo dell'enunciato, l'ostilità è ribadita, minacciosa. L'oscillazione verticale delle mani, tese e parallele davanti al corpo con la palma ...
Leggi Tutto
elemento
Enzo Volpini
Il termine e. è vocabolo tecnico del linguaggio filosofico e scientifico medievale, e come tale è usato da D.; il latino elementum traduceva il greco στοιχει̃ον (cfr. Cicerone [...] ", sosteneva Aristotele (Metaph. V 3, 1014a 25 ss.) e s. Tommaso (Metaph. V lect. VI, nn. 795-798), analizzando l'enunciato, ne poneva in luce le quattro caratteristiche fondamentali. In primo luogo, gli e. costituiscono la causa materiale di tutti i ...
Leggi Tutto
Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] , per il quale non si possono considerare attuali le conseguenze, né gli eventi si possono ricondurre al momento dell’enunciazione (Bertinetto 1991). Questa costruzione si nota anzitutto nelle aree d’Italia in cui il dialetto o la varietà regionale ...
Leggi Tutto
Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] come cuginastro o topastro (cfr. Merlini Barbaresi 2004: 265).
Inoltre, l’alterazione può «conferire alla base e all’intero enunciato una ricca gamma di significati connotativi e pragmatici che variano a seconda della situazione comunicativa e che si ...
Leggi Tutto
enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...