La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] come attribuire a un soggetto A la credenza che p, cioè asserire "A crede che p" (dove "p" è un qualsiasi enunciato) equivale a sostenere, da parte dell'attributore, che "A si trova nello stato di credenza che causerebbe me a proferire p". Le ...
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PAPIN, Denis
Giorgio Diaz de Santillana
Inventore francese, nato a Blois il 22 agosto 1647, morto in Inghilterra verso il 1714. Studiò medicina a Parigi, vi prese la laurea e vi esercitò qualche tempo: [...] a vapore, che era stata oggetto di ricerche preliminari fin dal 1684. La macchina, che riprendeva il principio enunciato da Salomone Caus (v.), consisteva in un cilindro percorso da un pistone compresso alternativamente nei due sensi. P. aveva ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] quanto puro, patologico oggetto (Cognizione: ‟Qui moto a luogo si dice scià nei dialetti della Keltikè") e trasceso in un enunciato di lingua speciale. Nello stupendo Incendio di via Keplero (Novelle), di cui si è potuto dire che è l'unica italiana ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] del concetto di q. o. è legato ai limiti. Se {fn} è una successione di funzioni a valori reali su uno spazio di misura, l'enunciato
significa che esiste un insieme A tale che μ(−A)=0 e {fn} converge puntualmente a f0 su A.
Teorema: sia (X, Σ, μ) un ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] La linguistica moderna preferisce sussumere le tradizionali categorie di soggetto e predicato nell’opposizione tra tema (l’argomento dell’enunciato, ciò di cui si vuol parlare) e rema (ciò che si dice a proposito del tema) (➔ tematica, struttura).
Se ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] sviluppata e arricchita da Clemente e soprattutto da Origene.
Con questa denominazione s'intende non genericamente ogni enunciato che faccia uso, in riferimento a Cristo, dell'appellativo giovanneo di Logos ma specificamente la dottrina che ...
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Ricorso straordinario in esito a giudizio di revisione
Guido Colaiacovo
L’introduzione di un ricorso straordinario, finalizzato a correggere, in favore del condannato, errori materiali o di fatto contenuti [...] ’intangibilità dei provvedimenti della Suprema Corte di cassazione ha avuto vita lunga nella storia del processo penale italiano: enunciato espressamente dall’art. 552 del codice Rocco, nel vigore dell’originaria formulazione del codice del 1988 era ...
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ROLLA, Luigi
Franco Calascibetta
– Nacque a Genova il 21 maggio 1882, da Giovanni e da Giuditta Boggiano. A Genova compì gli studi universitari, laureandosi in chimica il 15 luglio 1905.
Dal novembre [...] diretto da Walther Nernst.
Questi aveva da poco enunciato il cosiddetto teorema del calore, poi indicato come separazione e la loro stessa individuazione. Solo nel 1913, con l’enunciazione da parte di Henry G.J. Moseley, della legge empirica che ...
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proposizionale, calcolo
Locuz. che designa il calcolo logico in cui l’analisi delle inferenze viene condotta a livello delle proposizioni (e dei loro nessi logici) senza indagare la struttura interna [...] classica del calcolo p. si fonda sul carattere verofunzionale dei connettivi e sull’adozione dei principi di determinatezza (ogni enunciato si trova comunque in qualche stato di verità), bivalenza (gli stati di verità possibili sono due: quello vero ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] oppure il verbo reggente può avere un significato peculiare: ad es., se da (2) si cancella il complemento oggetto, l’enunciato (4):
(4) Mario capisce
significa che «Mario è una persona in grado di capire, una persona intelligente»; analogamente se in ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...