Concezione che, in contrapposizione al meccanicismo e avvicinandosi piuttosto al vitalismo, considera la struttura organizzata propria degli esseri viventi non interpretabile esclusivamente in base a principi [...] se non in base a concezioni tendenzialmente spiritualistiche (senza giungere comunque ad ammettere principi dichiaratamente metafisici come l’entelechia di H. Driesch). Tra i più noti biologi sostenitori di queste teorie sono M.-F.-X. Bichat, C ...
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Biologo e filosofo tedesco (Kreuznach 1867 - Lipsia 1941). È stato uno dei pionieri dell'embriologia sperimentale, che egli chiamò fisiologia dello sviluppo (Entwicklungsphysiologie) e che ricollegò alla [...] luogo a un embrione con l'azione regolatrice di un principio immateriale immanente nell'uovo: la cosiddetta "entelechia". Pure interessanti sono le ricerche sui sistemi armonici equipotenziali in Clavelina e sulla rigenerazione di questa ascidia ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] dell'ignoranza, in quanto, anziché delineare un programma di ricerca, propone di porre fine all'indagine appellandosi a un'entelechia che, per la sua stessa natura, non può essere oggetto di studio. Per il vitalismo, insomma, vi sono aspetti ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] margini, la sostituzione della lunghezza d'onda e la crescita per diamorfosi, in modo tale che le condizioni dell' entelechia possono essere raggiunte (come osservato in Drosophila). Se la rigenerazione avviene nello stesso modo in altri artropodi (e ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] , Lucrezio: non esisteva ragione filosofica per supporre l'esistenza di unità biologiche, mentre concetti come forza vitale, entelechia e altri fornivano una facile spiegazione delle differenze fra gli organismi viventi e la materia inerte. Si può ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] 1936; P. De Latil, Il pensiero artificiale, ivi 1962; J. Rostand, Lazzaro Spallanzani, Torino 1963; V. Cappelletti, Entelechia, Firenze 1965; A. Beaufre, Introduzione alla strategia, Bologna 1966; A. Doyon, L. Liaigre, Jacques Vaucanson, mécanicien ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] la vie, 2. ed., Paris, Vrin, 1965 (1. ed.: Paris, Hachette, 1952).
Cappelletti 1965: Cappelletti, Vincenzo, Entelechia. Saggi sulle dottrine biologiche del secolo decimonono, Firenze, Sansoni, 1965.
Coleman 1965: Coleman, William, Cell, nucleus, and ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] una moderna estensione della spiegazione teleologica che Driesch dava dello sviluppo, alla quale egli dette il nome di ‛entelechia' (Stent, 1974; Webster e Goodwin, 1982). Per gli strutturalisti, il significato di qualsiasi struttura, nell'ambito del ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] organismi è dunque da vedere come una progressiva affermazione, non come una proprietà della vita stabilita fin dall'inizio da una misteriosa entelechia, da un agente che ha il suo fine in sé e che scese e si insediò negli organismi e nelle sostanze ...
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entelechia
entelechìa (o entelècheia) s. f. [dal lat. tardo entelechīa, gr. ἐντελέχεια, da ἐν τέλει ἔχειν «essere compiuto, essere in atto», o da ἐντελὲς ἔχειν «essere in modo compiuto, perfetto»]. – Nella filosofia aristotelica, lo stato...
neovitalismo
s. m. [comp. di neo- e vitalismo]. – Teoria dei fenomeni vitali propugnata dal biologo e filosofo ted. Hans Driesch (1867-1941), che, rimodernando i concetti dell’antico vitalismo aristotelico, sosteneva che i processi vitali...