BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] nel 1572 ancora a Roma con l'ambasciata di ubbidienza al nuovo pontefice Gregorio XIII. Nel 1574 fu di nuovo oratore ducale per il passaggio del re diFranciaEnricoIII. Nel 1577 fu incaricato di commemorare la morte dell'imperatore Massimiliano II ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] des-Prés. Il 16 ottobre il C. ebbe l'incarico di salutare il nunzio; alla fine del mese di dicembre poi gli comunicò il formulario della professione di fede prescritto dal re diFranciaEnricoIII ai vescovi per ricevere le abiure dei protestanti; in ...
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Nato a Sangüesa nell'aprile 1503 da Giovanni d'Albret e da Caterina di Foix, salì al potere nel 1516. Gli restava allora soltanto la Navarra francese; e inutilmente cercò di rivendicare, con l'aiuto di [...] 1526 sposò la sorella del re, la celebre Margherita di Navarra (v.), figura certo di maggior rilievo che non fosse quella di E. Dal matrimonio nacque Giovanna d'Albret, madre diEnrico IV diFrancia (v.) e IIIdi Navarra. E. morì il 25 maggio 1555 a ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] (malgrado l'iniziale buona volontà diEnrico IV), in Francia e in Inghilterra. Un altro III) e costringendo G. a tenersi chiuso in Castel S. Angelo. Tale azione da parte diEnrico IV determinò, grazie anche all'amicizia di Matilde, l'alleanza di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] una rivolta feudale; ottenne inoltre la rinuncia diEnricoIII d’Inghilterra alle pretese sui possessi inglesi nel si riallacciano i Lais di Maria diFrancia (seconda metà 12° sec.), racconti in versi, e la leggenda di Tristan et Iseut, raccontata ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] promossa dall’imperatore EnricoIII (1039-56), lo stretto connubio tra istituzioni ecclesiastiche e strutture politiche fu alla base dello scoppio (1075) della lotta delle investiture tra imperatore e papa, all’epoca diEnrico IV e Gregorio ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...]
Incoronato nel 1216, regnò sotto la reggenza di W. Marshall, conte di Pembroke, al quale dovette la liberazione delle terre inglesi occupate da Luigi VIII diFrancia e dai baroni ribelli. Alla morte di Marshall (1219), il potere passò nelle mani ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia diEnrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] reazione in Francia e in Inghilterra minacciava di travolgere E., che si sottomise però ad Alessandro III e nel I tre figli di E. erano appoggiati dai re diFrancia e di Scozia, dalla madre Eleonora e da numerosi altri nobili, Enrico aveva dalla sua ...
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Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] dai Lancaster con i quali Enrico VII vantava labili discendenze, dovette fuggire in Bretagna. Uno sfortunato tentativo di rivolta (1483) lo costrinse ancora a passare in Francia; ma due anni dopo, sostenuto da Carlo VII diFrancia e da alcuni nobili ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) diEnricoIII, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] pertanto in aperto contrasto con i guelfi, e in particolare con Roberto d'Angiò, con il papa e con il re diFrancia. Poté pertanto cingere a Roma la corona imperiale il 29 giugno 1312 solamente grazie a un'azione violenta del popolo romano. Costretto ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
cinepanettone
(cine-panettone), s. m. (scherz. iron.) Il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. ◆ [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone comicarolo non sbaglia mai (Foglio, 12 dicembre...