OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] nascere l'infante Enrico il Navigatore. Le Rodrigues, Innocenzo III lanciò la di Aviz" (Giovanni I), i cittadini di Oporto seguirono il partito nazionale contro la Castiglia, e colà si preparò la squadra che difese Lisbona assediata dal re diCastiglia ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] al P. G., dalla lettera del papa Alessandro III [v. appresso] a quella di Eugenio IV);
b) la sua grandissima ricchezza pretiosis; mentre il Libro del Conoscimento del Francescano diCastiglia dice di el preste Johan patriarca de Nubia et de Etiopia ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] e franchige da Fernando III e da Alfonso X. Castiglia: famosi rimasero i giuochi, i tornei e le feste letterarie che vi si celebrarono sotto quel re. Nelle lotte civili, succedute alla morte di Giovanni II, la città sostenne validamente Enrico ...
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Nato a Parigi il 21 agosto 1165, morto il 14 luglio 1223. Successo al padre Luigi VII nel 1180, mostrò subito la più grande energia, malgrado la giovanissima età, e cominciò senza esitazioni la lotta contro [...] la flotta a Calais, firmò una pace più che onorevole a Lambeth (1217). EnricoIII, figlio di Giovanni Senzaterra, era proclamato re d'Inghilterra.
F. A. fu uomo di carattere energico, impulsivo, spesso duro; fu un politico consumato, e con le arti ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] , sono nelle mani di Clemente III, l'antipapa imperiale canoniche da Enrico IV, l'arcivescovo di Milano, Anselmo di Tarragona, riconosce ora al re Pietro I, successore di Sancio Ramírez, il diritto a ricevere dalle mani pontificie il regno diCastiglia ...
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SEGOVIA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Vecchia Castiglia, capoluogo dell'omonima provincia (40° 57′ N.; 4° 7′ 34″ O.). È edificata sopra [...] diCastiglia; vi furono tenute, più volte, riunioni delle Cortes. Nel sec. XV, durante il periodo di anarchia che contrassegnò il regno diEnrico de excursiones, ivi 1921; Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, ii, s. v. Segovia, Stoccarda 1921; C. ...
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Nato nel 1155, successe, fanciullo, a suo padre Sancio III, rimanendo sotto la tutela di Gutierre Fernandez de Castro. La famiglia dei Lara, non vedendo di buon occhio la preponderanza dei Castro, provocò [...] 'Inghilterra, figlia diEnrico II Plantageneto. Certe divergenze, sorte tra lui ed il conte-re di Catalogna-Aragona, aiuto della cristianità. Innocenzo III concesse le indulgenze della crociata; agli eserciti dei re diCastiglia, Aragona e Navarra si ...
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Nacque a Parigi il 2 febbraio 1403; era il quinto figlio di Carlo VI, il re pazzo, e di Isabella di Baviera. Ebbe il titolo di conte di Ponthieu, e poiché nessuno si attendeva che potesse salire al trono, [...] accusato di premeditazione; il nuovo duca di Borgogna riconobbe re di Francia Enrico V d nel 1425 diventò connestabile Arturo IIIdi Bretagna, conte di Richemont, che riuscì ad se fuggire in Castiglia o altrove. L'arrivo a Chinon di Giovanna d'Arco ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella diCastiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] marchese con cui si suole chiamare indebitamente, non di contestabile diCastiglia come il padre suo, non di conte pur concessogli da EnricoIII, né dell'altro di Gran Maestro dell'Ordine di Calatrava presto revocatogli nel 1414 e che aveva accettato ...
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Salì al trono nel 1104, alla morte del fratello Pietro I, che non aveva lasciato discendenti. Il suo matrimonio con la erede di León e diCastiglia, Urraca, vedova di altro marito, ebbe effetto contrario [...] diCastiglia, León e Galizia. Giovandosi dei partiti esistenti in quei paesi o dell'aiuto del conte Enricodi L'impresa, disegnata d'accordo con il conte di Barcellona, Raimondo Berengario III, fu ritardata per l'atteggiamento del figliastro Alfonso ...
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