La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] più ancora al successore Costanzo II, più adatto l’arianesimo, condannato però nel Concilio di Nicea (325). Di qui il protrarsi delle dispute di M. Lutero e G. Calvino, le cui idee penetrarono, pur fieramente contrastate, nell’Inghilterra che Enrico ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] , dopo la riforma monetaria austriaca del 1858, furono coniate nelle zecche di Milano e di Venezia c. d’oro. In Inghilterra la c. d’oro e d’argento fu emessa da Enrico VII, Edoardo VI e Carlo II. Ne è stata sospesa la coniazione tra il 1902 e il 1907 ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] dell’ultimo Parlamento di Carlo II nel 1681; durante il regno di Giacomo II (1685-88) Inghilterra. Tra le opere moderne: biblioteca (1959) ed edifici per le facoltà di zoologia e psicologia (1964-70), di J.L. Martin; Said Business School (2001), di ...
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Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] e aiutate dai conti di Tolosa, Foix e Comminges e da Pietro II d’Aragona, riuscì vittorioso nella battaglia di Muret (1213) e chiesa di Viterbo (1271) il cugino Enricodi Cornovaglia, nipote del re d’Inghilterra, per vendicare la sconfitta di Evesham ...
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Stafford Città dell’Inghilterra centrale (65.800 ab. nel 2008), nell’omonima contea, 90 km a S di Manchester. Ebbe in passato importanza notevole per essere a guardia della via che dai Midlands portava [...] Nelle guerre del regno diEnrico III le maggiori famiglie della contea appoggiarono Simon di Montfort. Nella guerra e accompagnò Riccardo II nella spedizione scozzese (1385); Humphrey (1402-1460) fu creato (1444) duca di Buckingham e morì combattendo ...
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Nobile famiglia anglo-normanna che ebbe in Inghilterra, dopo la conquista normanna, grande potere per circa due secoli e mezzo. Fu fondata da Richard Fitz Gilbert (m. 1090 circa), cugino di Guglielmo il [...] Enrico III. Signore nelle Marche gallesi, avversò con energia la politica accentratrice di Edoardo I. Non di meno, durante l'assenza di X conte di C. (1291-1314), parteggiò per Edoardo II contro i baroni. Morì nella battaglia di Bannockburn contro ...
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Primogenito (Monmouth 1387 - Bois de Vincennes 1422) diEnrico IV, salì al trono nel 1413. Invase la Francia, inaugurando la seconda fase della guerra dei Cent'anni. Vincitore ad Azincourt (1415), con [...] tentativo, promosso da alcuni nobili, di porre sul trono l'erede presuntivo di Riccardo II, Edmund Mortimer. In politica estera E signore di Normandia; pochi mesi dopo, sposata Caterina, entrava trionfalmente a Parigi. Quando tornò in Inghilterra, fu ...
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Cittadina della Francia meridionale (Ariège).
Costruita dopo il 6° sec. intorno a un oratorio (poi abbazia di Saint-Volusien), fu importante nel Medioevo dopo esser divenuta il centro dell’omonima contea. [...] 1434. Con Enrico IV passò alla corona di Francia.
La dinastia dei conti di F. si estinse (1391) con Gaston III, detto Phoebus (n. 1331 - m. 1391) che, per rafforzare il suo Stato, aveva partecipato alla guerra tra Francia e Inghilterra in un campo ...
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Pronipote per parte di madre diEnrico VII re d'Inghilterra (Temple Newsam, Yorkshire 1545 - Kirk o' Field, Edimburgo, 1567). Esponente dei cattolici scozzesi, sposò il 29 luglio 1565 Maria Stuarda (vedova, [...] dal 1560, di Francesco II re di Francia) per volontà della madre, che aspirava per lui al trono d'Inghilterra. Il D., inviso al reggente Murray e a una parte della nobiltà scozzese, frivolo e vizioso, divenne presto estraneo all'animo di Maria. ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] IIdi Spagna, e il partito ugonotto, protestante, rendeva particolarmente difficile il suo programma. Dopo inutili tentativi di conciliare i cattolici francesi con la loro monarchia, quando sorse l'astro dell'ugonotto Enrico IV di l'Inghilterra. La ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...