Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] 1485, con Enrico VII Tudor, discendente dei Lancaster da parte di padre e marito di Elisabetta di York, figlia di Edoardo IV, un pure con qualche intervento dei Lussemburgo, la dinastia degli Asburgo, già sovrana di Austria, Stiria, Carinzia e ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] di approvvigionamento di carbone ed eventualmente di lingotti e di semilavorati (Francia, Belgio, Lussemburgo 1945 si ritirò a vita privata, affidando la presidenza della società al figlio Enrico; spirò due anni dopo, a San Remo (Imperia), il 12 genn. ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] territorio venne conteso dai Wittelsbach di Baviera, dagli Asburgo e dai Lussemburgodi Boemia, che aspiravano al dominio della regione soprattutto in virtù dei suoi valichi. Con la morte del terzo figlio di Mainardo, Enrico, nel 1335, si estinse la ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] economico dei Paesi Bassi. L'occupazione del Lussemburgo da parte del re di Francia allargò il conflitto tra quest'ultima in quel periodo si trovava a Saint-Germain-en-Laye, a luogotenente diEnrico II a Montalcino, e datata 28 ott. 1557, ma egli ...
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ORSI, Agostino Francesco (in religione Giuseppe Agostino)
Adelisa Malena
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1692 da Giuseppe e da Elisabetta Gianotti, entrambi non nobili, ma di condizione abbastanza agiata.
A [...] quam de potestate ecclesiastica sanxit clerus gallicanus, di Bossuet (Lussemburgo 1730).
La prima dissertazione che compone l Maria Querini, Silvio Valenti Gonzaga, Domenico Passionei, Enrico Benedetto Stuart, Filippo Maria Monti, Sinibaldo Doria, ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] , che il F. affrescò nel 1624.
Nel 1626 venne coinvolto in un'impresa collettiva di una certa risonanza: i dipinti per il Cabinet Doré del palazzo del Lussemburgo a Parigi, sollecitati alla corte granducale da Maria de' Medici e ritrovati dal Blunt ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] di Bologna e il vescovo Enrico per l'elezione del podestà di San Giovanni in Persiceto e di altri luoghi. Particolarmente importante la partecipazione di "De exceptionibus a magistro Bagaroto editis"; 4) Lussemburgo, Bibl. Nat., ms. 105, cc. 15r ...
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ROSCITANO, Ezio
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Reggio Calabria il 30 maggio 1889, quartogenito dopo un fratello e due sorelle, da Giuseppe, ricco proprietario terriero, e da Michelina Mammoliti. Si [...] ), acquistato dall’amministrazione provinciale di Reggio Calabria, e il Ritratto diEnrico Aeberli. Nel 1921 ebbe la al Salon des artistes français il Busto di Josephine Baker in marmo di Carrara (Lussemburgo, collezione Kenzi), che colpì la critica ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] Lussemburgo), il F. segnalò il 23 dic. 1587 la perdita di Bonn, rioccupata dai partigiani di Truchsess. A seguito di e ricavasse il massimo profitto dalla incoraggiante conversione diEnrico IV al cattolicesimo. Pur lamentandosi subito dello scarso ...
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SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] nacquero poi le sorelle Francesca e Dina e il fratello Enrico.
Fin da giovanissimo, durante gli studi alle scuole tecniche e del Lussemburgo e infine a Metz.
Grazie a un’amnistia intervenuta in occasione della salita al trono di Vittorio Emanuele ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...