STEFANESCHI, Pietro
Marco Vendittelli
– Nacque quasi certamente a Roma prima del 1218, anno nel quale suo padre, Stefano di Rainerio, risulta ormai defunto, e da una donna di nome Ninfa. Può senza dubbio [...] guelfismo romano (Napoleone e Matteo Orsini, Angelo Malabranca, Riccardo di Pietro Annibaldi e Giovanni Savelli), fu invitato in Campidoglio dal senatore di Roma EnricodiCastiglia (fratello del re Alfonso, fedelissimo degli Svevi) e imprigionato ...
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Tagliacozzo, Battaglia di
Enzo Petrucci
Battaglia decisiva che segnò, con la sconfitta di Corradino di Svevia, la definitiva affermazione di Carlo I d'Angiò nel regno di Sicilia. Fu combattuta il 23 [...] , il quale, simulando una fuga, trasse all'inseguimento una parte dei nemici, riuscendo così a rompere la formazione diEnricodiCastiglia, che fu attaccato da Carlo d'Angiò. Dopo un ultimo duro scontro, anche le truppe spagnole furono sconfitte e ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] C. - insieme con la moglie Caterina di Gebennes - in quello di Canosa dove veniva tenuto prigioniero anche EnricodiCastiglia. Dopo poco più di otto anni Carlo d'Angiò fece trasferire sia C. sia EnricodiCastiglia a Castel del Monte, rendendo loro ...
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ORSINI, Rinaldo
Marco Venditelli
ORSINI, Rinaldo. – Nato nei primi decenni del secolo XIII, fu figlio di uno dei personaggi più influenti della Roma della prima metà del Duecento, Matteo Rosso di Giovanni [...] Carlo d’Angiò. Quando, tra l’11 e il 13 novembre 1266, il senatore di Roma EnricodiCastiglia, ormai apertamente schierato dalla parte di Corradino di Svevia, tese un tranello ai guelfi romani, convocandoli con l’inganno nel palazzo del Campidoglio ...
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NORMANNI, Stefano
Marco Vendittelli
– Esponente di uno dei più potenti casati baronali romani dei secoli XII-XIV, figlio secondogenito di Alberto, nacque quasi certamente a Roma, probabilmente nel terzo [...] preso nel 1267 dall’allora senatore di Roma EnricodiCastigliadi far distruggere le munitiones urbane appartenenti della grande nobiltà, in Roma nei secoli XIII e XIV. Cinque saggi, a cura di É. Hubert, Roma 1993, pp. 140, 145 s., 155, 165, 167, ...
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BORGIA (Borja, Borga), Galcerán de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo dovrebbe essere stato uno zio per parte di padre di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio del miles Rodrigo Gil [...] suorum pertractandis atque expediendis negotiis". Il 16 gennaio 1459 il papa lo mandò come ambasciatore a EnricodiCastiglia e di León, "pro nonnullis negociis maxime servicium nostrum et fidei catholice concernentibus...". Doveva trattarsi dunque ...
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Pazzi, Ranieri (o Rinieri) de'
Giorgio Petrocchi
Vicario imperiale nella contea di Arezzo e nel territorio di Città di Castello (25 febbraio 1250), fu uno dei capi del partito ghibellino. Insieme con [...] XII 137 tra i violenti contro il prossimo.
Il delitto fu conseguenza dell'accordo di don EnricodiCastiglia con i ghibellini. Capo dell'ambasceria che il re Alfonso diCastiglia aveva inviato al papa per trattare l'elezione imperiale, era il vescovo ...
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Figlio naturale (Siviglia 1333-1334 - Burgos o S. Domingo de la Calzada 1379) di Alfonso XI e di Eleonora di Guzmán, fu insignito del titolo di conte di Trastamara. Oppostosi al fratellastro Pietro il [...] las mercedes); nuovamente attaccato e sconfitto da Pietro, aiutato dagli Inglesi, dovette fuggire. Nel 1369 sconfisse Pietro nella battaglia di Monteil e lo uccise pochi giorni dopo. Dopo l'ascesa al trono, fu impegnato in continue guerre con il re ...
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Figlio (n. 1204 - m. Palencia 1217) di Alfonso VIII, gli successe nel 1214 sotto la reggenza prima della madre Eleonora d'Inghilterra e poi della sorella maggiore Berenguela. Cessata la reggenza per l'intervento [...] del potente conte Alonso Núñez de Lara, questi ebbe il re in sua balia, anche se gli fallì, per l'opposizione del legato d'Innocenzo III, il progetto di sposarlo a Mafalda di Portogallo. E. morì ancora ragazzo, per un incidente di gioco. ...
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Figlio (Valladolid 1425 - Madrid 1474) di re Giovanni II, gli successe nel 1454, dimostrandosi subito incapace di dominare l'anarchia della nobiltà castigliana, che dalla nascita di Giovanna detta la Beltraneja [...] avrebbe avuto dal favorito Beltrán de la Cueva) prese pretesto per disordini continui, e finì con l'imporgli di nominare suo successore il fratello Alfonso, che fu, subito dopo, proclamato re (1465). Morto Alfonso (1468), E. fu spinto dalla ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...