Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] L’e. ha le dimensioni fisiche di un lavoro e si misura nelle unità di quest’ultimo: nel SI in joule.
Fisica
Forme di energia
L’e. posseduta o liberata da un corpo (o da un sistema di corpi) può essere dovuta a varie cause: al movimento (e. cinetica ...
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equipartizione dell’energia
Francesco Calogero
Tale concetto afferma che in un sistema termodinamico la energia tende a equipartirsi fra tutti i gradi di libertà disponibili. Per es., in un gas perfetto [...] si trova all’equilibrio termodinamico ogni molecola tende ad acquisire ‒ nell’ambito di una distribuzione maxwelliana delle velocità ‒ un’energia media 3kΒT/2, dove kΒ indica la costante di Boltzmann e il fattore 3 corrisponde ai 3 gradi di libertà ...
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fónti energètiche Qualsiasi fenomeno capace di dare luogo a una 'liberazione' di energia impiegabile in effetti utili per mezzo di appropriate apparecchiature. Comunemente, però, l'espressione è usata [...] per indicare, invece del fenomeno, la materia più importante che in esso interviene e che economicamente caratterizza il processo produttivo: per es. si indicano come f.e. il carbon fossile invece della ...
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energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] da 60 W a 100 W, ma per un lume da comodino basta anche una potenza minore, di 25 W. Contatori e bollette dell'energia elettrica riportano i consumi in chilowattora, kWh, un'unità pratica di misura del lavoro. 1 kWh corrisponde a 3,6 milioni di joule ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] anche attuato il ‘principio di vettoriamento’, dal quale discende l’obbligo di far transitare a pagamento nella rete di t. l’energia prodotta e acquistata da operatori privati. Con l’affermarsi dei sistemi di t. di segnali con fibre ottiche, in tutti ...
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Fisica
D. dell’energia Passaggio di energia da forme superiori (elettrica, meccanica ecc.) a energia termica, o di energia termica da temperatura più elevata a temperatura più bassa. L’energia termica [...] nella quale, in ogni fenomeno naturale, tutte le altre forme di energia tendono a trasformarsi ( principio di d. dell’energia), mentre il passaggio inverso non può mai avvenire spontaneamente ed è comunque sempre accompagnato (2° principio della ...
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Ecologia
Il trasferimento di energia da un livello trofico all’altro tramite le reti alimentari: l’energia solare captata dagli organismi autotrofi e trasformata in energia chimica di legame passa dai [...] vari livelli trofici, erbivori, carnivori ecc. A ogni passaggio c’è una perdita di energia sotto forma di calore, per cui la disponibilità di energia si riduce da un livello trofico al successivo.
Economia
Perseguimento del massimo risultato con il ...
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Chimica
Energia di d. La differenza fra l’energia totale del sistema di elettroni π di una molecola coniugata e la somma delle energie che spetterebbero ai suoi doppi legami se fossero isolati; il valore [...] del principio di indeterminazione, determinarne contemporaneamente quantità di moto e posizione; una particella di data quantità di moto (o, equivalentemente, di data energia) risulta allora delocalizzata, cioè priva di una localizzazione definita. ...
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In psicanalisi, energia postulata da S. Freud che rappresenta l’aspetto psichico della pulsione sessuale (nettamente distinta dall’eccitamento sessuale somatico). Il concetto di l. ha subito nel pensiero [...] cui, anche nei casi in cui si parli di l. desessualizzata, la l. non può mai ridursi a una forma aspecifica di energia psichica in generale, e una quantitativa per cui la l., anche se non misurabile, va considerata una grandezza che interviene nei ...
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Tendenza a dirigere l’energia psichica verso gli oggetti del mondo esterno e a preferire i valori oggettivi a quelli soggettivi.
Il termine fu adottato da C.G. Jung, in contrapposizione a introversione. ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...