Nel termine "fermentazione" si dovrebbero comprendere tutti i processi demolitivi decorrenti anaerobicamente che i microbi compiono a carico delle più varie sostanze organiche, liberando l'energia potenziale [...] immagazzinata nella loro molecola: da questo punto di vista anche le putrefazioni sono fermentazioni e così pure tutte le trasformazioni degradative cui vanno soggetti gli idrati di carbonio, le proteine, ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] carica energetica cellulare, hanno un ruolo molto importante nella regolazione del m., nel senso che un’alta carica d’energia inibisce le vie di produzione di ATP (cataboliche), mentre stimola le vie di utilizzazione dell’ATP stesso (anaboliche).
M ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] autotrofi) mediante la funzione clorofilliana utilizzano l’anidride carbonica dell’atmosfera per sintetizzare, con l’intervento dell’energia solare (fotosintesi), una serie di composti organici che sono poi utilizzati dalle piante stesse e dagli ...
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Composto chimico, corrispondente alla forma salificata dell’ acido adenosin-5'-trifosforico, indicato con ATP. Contiene due legami ad alto contenuto energetico (~) fortemente reattivi e ha formula
Nell’idrolisi [...] può trasferire su molecole di altri composti un particolare gruppo della sua molecola insieme a una parte della energia a esso associata. Fra queste reazioni primaria importanza rivestono quella di trasferimento del fosfato dall’ATP alla creatina ...
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Composti che fungono da depositi biologici di energia, essendo il legame chimico tra base organica e radicale fosforico altamente energetico. ...
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Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] o instabile, nel quale, a seconda della lunghezza d’onda della radiazione assorbita, l’energia può essere immagazzinata sotto forma di energia associata ai gradi di libertà rotazionali, vibrazionali o elettronici. Nel caso di incidenza con radiazioni ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] un neutrone da parte dei nuclei di un elemento, individuata dal parametro detto sezione d’urto, aumenta in genere con il diminuire dell’energia dei neutroni. Così, la sezione d’urto di fissione dell’U235 è di 1,4 barn (1 barn=10–28 m2) per neutroni ...
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PROPERGOLI
Giovanni COPPA ZUCCARI
. Sostanze capaci di fornire energia a propulsori del tipo a razzo.
Si possono suddividere in quattro classi: 1) propergoli ad un solo liquido, e cioè catergoli (liquido [...] costituito da una sola sostanza la cui decomposizione esotermica è provocata da un catalizzatore: p. es., protossido d'azoto) e monergoli (miscela liquida di sostanza combustibile e di una sostanza che ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] fluttuazione più ampia. In un sistema all'equilibrio vi sono relazioni tra una funzione termodinamica come l'entropia o l'energia libera di Gibbs e la probabilità di una fluttuazione termica spontanea. Esistono relazioni di questo tipo per sistemi in ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] Fe²+/Fé+ e H₂/ H+ è dell'ordine di 1200 mV (Thauer et al., 1977), il che corrisponde a una variazione di energia libera di + 114,2 kJ per equivalente di elettroni trasferiti dallo ione ferroso ai protoni. Secondo D. Mauzerall (1992b), la maggiore ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...