PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] un cespite per il bilancio comunale solo quando il municipio avesse potuto disporre di fonti di energia idraulica. Risultate vane le ipotesi di acquisto di energia da terzi, all’inizio del 1906 Ponzio acquisì per il Comune di Milano un complesso di ...
Leggi Tutto
ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] per loro conto eletto un altro abate nella persona del monaco Arduino, e riuscì ad imporsi oltre che per la sua energia, anche per l'appoggio del papa Innocenzo Il, punendo poi severamente i monaci ribelli e disperdendoli in sedi lontane. Tre anni ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] internazionali, consapevole di vivere momenti di eccezionale rilevanza sia sotto l'aspetto scientifico sia per le possibilità applicative dell'energia elettrica.
Tra il 1879 ed il 1880 T. Edison negli Stati Uniti e Y. Swan in Inghilterra installavano ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] inquisitore generale del dominio di Ferrara, Modena e Reggio.
Nei suoi frequenti viaggi a Roma, dove dette "prova di molta energia" nella difesa della fede cattolica e fu nel 1559 "uno dei nominati per successore al maestro del sacro palazzo" (come ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] Gli impianti andavano riforniti con grandi quantità di energia elettrica così che nel 1925 entrarono in funzione le 29, nei due anni seguenti aumentava solo del 13%, il consumo di energia elettrica, salito del 65% dal 1928 al 1930, nel triennio 1930- ...
Leggi Tutto
HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] testi dell'astronomo francese Camille Flammarion. Quando Margherita nacque, il padre aveva un impiego presso un'azienda produttrice di energia elettrica per la Toscana;la madre, classe 1887, aveva il diploma di maestra e quello delle Belle Arti e ...
Leggi Tutto
DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] leale verso il fascismo e disposto a accettare un bilancio di economie.
Come ministro della Guerra, il D. difese con energia l'autonomia e il ruolo dell'esercito anche verso il fascismo, vietò esplicitamente agli ufficiali di fare politica, si battè ...
Leggi Tutto
BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] diretto a svincolare le sorti della società dagli alti e bassi delle produzioni belliche e ad integrare la produzione di energia elettrica con quella di prodotti chimici e di altri prodotti.
Questo programma, portato a termine tra il 1922 e il ...
Leggi Tutto
GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] , quando la presenza del G. nella commissione di vigilanza per il trapasso della Sessa & Trona nelle Officine di energia elettrica di Novara segnò l'espansione della Conti nel Novarese.
A partire dal 1907, iniziarono le manovre di gruppi maggiori ...
Leggi Tutto
BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] adriatica di elettricità).
Non va dimenticato che proprio all'inizio degli anni Trenta questa realizzò un collegamento di scambi di energia con la SIP, mediante l'attuazione di un intreccio fra le reciproche reti di trasporto e di distribuzione. E ...
Leggi Tutto
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...