PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] Stazione di patologia vegetale.
Petri era allora al colmo della sua preparazione e maturazione scientifica e nel pieno vigore di energia fisica, ma la situazione che trovò era drammatica. Cuboni era morto da oltre un lustro e non era stato sostituito ...
Leggi Tutto
BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] dei deputati Turati e De Andreis. Nel corso delle settimane successive l'azione del B. si volse con particolare energia a danno dei cattolici e dell'estrema sinistra. Istituito un tribunale di guerra e prorogato il coprifuoco a mezzanotte ...
Leggi Tutto
ALALEONA, Domenico
**
Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] di A. Eaglefield-Hull, edito a Londra nel 1924.
Morì nella sua città natale il 28 dic. 1928.
Dedicatosi con intensa energia tanto alla teoria e alla storia quanto alla pratica musicale, l'A. impersonò il tipo del musicista "moderno"; la sua operosità ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] veneziano, col consenso del papa (8 marzo 1418), alla sede episcopale di Treviso, che si accinse a reggere con energia, nella coerente applicazione di quei severi principi morali e disciplinari a cui aveva improntato la sua vita.
Le costituzioni ...
Leggi Tutto
BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] 1-15. Studiò anche la radioattività e la radiografia, specialmente nei riguardi della funzione del coassorbente nella captazione dell'energia raggiante.
Fin dall'anno 1903 il B., vero precursore, si occupò anche di stereofonia e, in particolare, del ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] complesso la politica della Curia romana, nella persona del F., operò su un duplice livello: da una parte difese con energia le proprie prerogative e i propri privilegi di fronte all'aggressività del potere regio, dall'altra cercò di conservare un ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] primitivo incarico, che intraprese, secondo quanto testimoniato dai dispacci del provveditore generale del Regno, F. Morosini, con energia ed entusiasmo, iniziando subito la rassegna delle truppe dislocate nelle varie piazzeforti.
Morì a Candia il 16 ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] alla figura di Falsembiante.
In questo scontro, e per la virulenza e l'eco dell'opera di Guglielmo, B. intervenne con energia contro il De periculis con le sue Quaestiones de perfectione evangelica, con ogni probabilità scritte prima del 5 ott. 1256 ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] stesso duca di Roma, va certo connesso con le sue previsioni che potesse presentarsi la necessità di ricorrere a mezzi energici per piegare l'opposizione locale al nuovo regime. Il papa aveva cominciato l'opera col tentativo di eliminarne i capi nel ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la cultura del Medioevo - contro la frammentarietà del sapere e contro il materialismo dell'uomo moderno, caratterizzato dal culto dell'energia e del fatto bruto; questo appello apparve come una condanna dell'intera cultura moderna e un invito alla ...
Leggi Tutto
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...