BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] Palleschi, come il Nerli, che lo accusa di ingratitudine verso i Medici, ebbe notevoli doti di politico e di organizzatore; energico e deciso, ma taciturno e freddo, restò incompreso a molti e, data la drammaticità degli eventi, simpatico a pochi. Fu ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] .510 ss.) e le continue insistenze fatte dal D. di utilizzare il calore delle acque termali di Abano come fonte di energia per grossi impianti frigoriferi.
Per quanto concerne l'effetto Peltier, si ricorda che Altenkirche nel 1910 ne aveva studiato e ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea Matteo e di Caterina Tomacelli, nacque non prima del 1394, succedendo nel titolo ducale di Atri alla morte del padre (1407). Ancora giovanetto, [...] nel generale disordine che l'assassinio di Andrea Matteo da parte dei Melatino portò nei suoi domini, fu sorretto dall'energia della madre, che riuscì ad ottenere l'appoggio di Ladislao, forse per qualche tempo favorevole ai Melatino, come farebbe ...
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PALUMBO, Donato
Umberto Finzi
PALUMBO, Donato. – Nacque il 16 luglio 1921 a Salaparuta, in provincia di Trapani, da Giuseppe, medico condotto, e Rosalia Di Lorenzo.
Nel 1939 vinse, in prima posizione, [...] sei paesi allora membri e li assegnò al centro di Ispra (VA) che le fu ceduto dal Comitato nazionale per l’energia nucleare (CNEN). Nel campo della fusione invece, Palumbo ebbe l’idea di sostenere le ricerche in corso nei vari laboratori nazionali ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] al contempo la tensione delle vecchie linee preesistenti. Il radicale riordino del sistema di trasporto e distribuzione dell’energia, avviato con la costruzione della Ricevitrice Nord (1932), venne completato con la Ricevitrice Sud (1934) e con altre ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] (CNRN); restò in carica fino al 1960 quando fu eletto per un quadriennio vice-presidente del comitato nazionale per l'energia nucleare (CNEN). Fu anche relatore, nel 1957, delle leggi di ratifica ed esecuzione degli accordi internazionali di Roma per ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] ., curò per conto della S.M.E. la costruzione e la messa a punto della sottostazione di arrivo a Poggioreale dell'energia dell'elettrodotto Bolognano-Napoli, che si presentava tra i più lunghi in Italia (185 km) e alla tensione più elevata.
La nomina ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] dal passo appena citato, considera non soltanto i successi della tecnologia nella scoperta e nell’utilizzo di nuove fonti d’energia, ma anche l’ambiente socio-culturale nel quale gli uomini vivono e, in particolare, il ruolo dell’istruzione.
Con la ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] di S. Domenico e di S. Maria di Castello e presto si segnalò per buona preparazione teologica, attitudine alla predicazione, energia del carattere e vasta esperienza delle cose del mondo. Non gli dovette riuscire difficile richiamare su di sé l ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] in pratica la scoperta di G. Ferraris della trasmissione dell'energia a distanza: egli comprese che alla utilizzazione delle grandi ad un prezzo di 314 inferiore a quello dell'energia altrimenti generata. Nel 1893 concepì il progetto di sfruttamento ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...