Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] Saleilles, che citava anche i semplicisti di Lucchini, da un lato teneva fermi i capisaldi della scuola chiamata «classica»; a «difendere tutte le classi sociali con uguale energia», col penalista indifferente alla «organizzazione concreta della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] di ricostruzione della scienza italiana, sfruttando il prestigio internazionale di cui godevano Enrico Fermi e la scuola di ben il 6,3% alle spese generali. Il Comitato nazionale per l’energia nucleare (CNEN) si portava via ben 20,4 miliardi, il CNR 4 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] è fermata da sola perché non aveva più ragioni per progredire. Gli ingegneri del Rinascimento credettero di ricollegarsi direttamente ai meccanici greci; è invece dal Medioevo che ereditarono metodi di calcolo più semplici, fonti dienergia rinnovate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] accademia spogliata di ogni «macchia di esclusivismo», sottolineò con grande energia come lo sviluppo di una scienza fra l’età di Alessandro Volta e quella di Enrico Fermi, sia andata incontro a un periodo di minore brillantezza e produttività ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] del Comitato manodopera dell'OECE, incarico al quale dedicò molte energie e che lo portò a occuparsi dell'emigrazione italiana. Nel di luglio, che condannò fermamente, il M. ebbe un ruolo essenziale nella formazione del governo Fanfani di ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] 16 per Bologna, per poi, dopo una sosta a Parma, fermarsi a Piacenza - fosse proprio intenzionato a battersi. La madre gli aveva non era autonoma. E l'energia operativa era, se non altro, fiaccata dalle condizioni di salute.
Per lo meno dalla ...
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Aristide Police
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione della giurisdizione amministrativa esclusiva attraverso l’analisi dell’evoluzione normativa e giurisprudenziale che ne ha delimitato [...] esclusiva in termini di pienezza di tutela. Infatti, seppur tenendo ferma la distinzione tradizionale dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, e dalle altre Autorità istituite ai sensi ...
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processione mistica
Andrea Ciotti
- Al centro della foresta del Paradiso terrestre (v.) al quale D. è stato introdotto dalla persuasiva e armoniosa mediazione soccorritrice di Matelda, si svolge la [...] Luca, ritratto in apparenza di medico, e per Paolo, colto nel vigore della sua energia morale (vv. 139
L'altezza e severità del parlare profetico di Beatrice si concreta in un chiaro invito a D., affinché fermi nella sua memoria e ridica in terra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] utilizzati per fornire energia elettrica ma, sul modello della prima pila a reazione a catena realizzata da Enrico Fermi (1901-1954 considera come il primo generatore nucleare dienergia elettrica il piccolo reattore di Obninsk, che nel 1954 iniziò a ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] chiarita (si pensava, per es., che le stelle fossero strutture omogenee dal punto di vista chimico), a causa dell'incertezza sulla sorgente dienergia interna (è del 1938, per opera di H.A. Bethe, la scoperta dei cicli CNO [carbonio-azoto-ossigeno] e ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...