GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] nelle tormentate vicende che agitavano il Regno di Napoli. In questo quadro di precarietà politica e di conflitti endemici deve essere inquadrata la morte violenta del padre, ucciso insieme con altri suoi familiari da un gruppo rivale, avvenimento ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzo dei figli maschi di Alvise, detto Giovanni di Alvise, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Marta Dal Poggio, nacque a Venezia il 3 ag. 1724. La famiglia (quella [...] eletto provveditore generale in Dalmazia e Albania.
Vi rimase dal settembre 1777 all'ottobre 1780, cimentandosi con gli endemici mali che affliggevano la provincia: la peste anzitutto e poi ancora la siccità, con l'inevitabile conseguenza della ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] precocemente instaurato nei soggetti colpiti e a lungo proseguito il metodo ottimale per la radicale soppressione dei focolai endemici. Con lo studioso tedesco, che applicando il suo metodo aveva già conseguito buoni risultati in Nuova Guinea e ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] è formulato un breve prospetto dell'epidemiologia prevalente in Venezia nel passato e si pratica una comparazione su pestilenze, morbi endemici, sui nati e sui morti e sui mezzi per rendere l'atmosfera veneziana più salubre con l'escavazione di nuovi ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] e rickettsie, che, osservate inizialmente tra i militari nell'immediato dopoguerra, andavano manifestandosi in focolai endemici sul territorio nazionale (Identificazione di una nuova entità nosologica ad eziologia infettiva: la febbre eosinofilo ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] fino al febbraio 1603. Nei numerosi dispacci - la relazione finale non è pervenuta - scorrono, ampiamente descritti, gli endemici problemi che i luogotenenti dovettero sempre affrontare in quella terra: la ridotta efficienza della Camera fiscale, l ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la massa dei non possidenti, diretto a mantenere un regime agrario che con la stagnazione economica determinava abusi e conflitti endemici di interessi. In Inghilterra, osservava egli, "si è da un pezzo trovato modo di conciliare la giustizia con la ...
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endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...