Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] fu intesa l’i. da J. Locke e D. Hume, che tuttavia negarono ogni forma di innatismo. In una prospettiva radicalmente empiristica, G. Berkeley chiamò i. anche le percezioni sensibili. Un significato più specifico attribuì al termine I. Kant, che l ...
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La facoltà, propria dello spirito, o pensiero, di intendere le idee o di formare i concetti, o il potere conoscitivo della mente (contrapposta alla sensibilità, alla volontà ecc.). L’uso filosofico del [...] da R. Descartes in poi, facendone la sede delle idee innate e delle verità più profonde e certe, provocando così la critica empiristica di J. Locke, il cui nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu è d’altronde a sua volta integrato dal ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] una religione naturale e razionale (con l’opera di P. Bayle e dei deisti inglesi); mentre si affermava la filosofia empiristica (con l’apporto inglese) e si affinavano gli strumenti della critica storica. Negli ultimi decenni del Seicento molti degli ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] .S. Mill il p. assume una configurazione diversa da quella conferitogli da Comte. In realtà Mill si collega alla tradizione empiristica inglese e in sostanza ha in comune con Comte soprattutto la parte negativa della sua filosofia, il rifiuto di ogni ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] alla certezza e all'adeguatezza, ai fatti, all'azione e alla forza; e tutto questo significa far prevalere un atteggiamento empiristico, la libertà e la possibilità contro il dogma, l'artificio e la pretesa a una verità definitiva (Pragmatism. A new ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] i fattori esplicativi di un dato evento. Oltre che per la teoria esplicativa della causalità, la concezione empiristica si è rivelata feconda anche per l’elaborazione delle varie teorie probabilistiche e funzionalistiche. Le prime costituiscono un ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] .) e biasima le theory-demolishing techniques, che del resto appaiono fondate non tanto sul metodo, quanto sulla componente empiristica di quella filosofia. P. Feyerabend parla fra l'altro di philosophical jokes (v. in proposito anche Radnitzky, 1968 ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] cose si identifica con la rappresentazione che essa ne ha. D. Hume rivolge la stessa analisi soggettitivistica ed empiristica che già aveva condotto alla risoluzione della res extensa dimostrando come neppure questo tipo di sostanza sia pensabile ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] , inoltre, si assiste a una profonda trasformazione del concetto di q.: a partire da una prospettiva empiristica lo schema aristotelico sostanza-q. viene sostituito da schemi interpretativi meccanicistici e matematici (quantitativi) il cui esito ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] le scienze della natura; e ad esso era in genere favorevole l'ambiente viennese, in cui s'erano affermate certe tendenze empiristiche con Fr. Brentano o antimetafisiche con Th. Gomperz e F. Jodl. Quando nel 1922, alla cattedra ch'era stata di Mach ...
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empiristico
empirìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’empirismo o agli empiristi: teoria e.; gnoseologia empiristica. ◆ Avv. empiristicaménte, secondo i principî dell’empirismo; più genericam., senza validi fondamenti scientifici.
stratonismo
s. m. – La concezione filosofica, naturalistica ed empiristica, della scuola peripatetica sotto la guida del filosofo greco Stratóne di Làmpsaco (4°-3° sec. a. C.).