GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] pensiero filosofico giunse a maturità (Il torto di Hegel, Roma 1912; Il valore degli ideali, Torino 1916).
Nel mondo empirico, il G. dichiarava di accettare il superamento hegeliano del dualismo del conoscere e dell'essere, per cui in quest'ambito ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] interpretativi, alcuni dei quali hanno assunto col tempo una loro coerenza interna in relazione alla cumulazione del materiale empirico e alla precisazione dei quadri teorici di riferimento. A questi schemi interpretativi, più o meno elaborati, più o ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] " e di crisi del partito) in un più aperto contatto con gli ambienti internazionali e in una reciprocità di scambio - empirico nel metodo e marcatamente umanitario nello spirito - con la cultura del suo tempo. Il punto debole di questa linea, tanto ...
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VENEZIA
GGherardo Ortalli
L'età di Federico II coincide con anni di speciale vigore per Venezia. Gli elementi che la caratterizzano sono da tempo consolidati e la statualità veneziana procede nel segno [...] l'impatto drammatico verificabile nel resto d'Italia e la repubblica lagunare anche in queste congiunture si mosse con empirico realismo, preoccupata sostanzialmente di essere il meno possibile toccata da quanto accadeva attorno, attenta a cogliere i ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] alla possibilità di comprenderla per il tramite di un ragionamento o matematico, come nel caso di Roberto Grossatesta, o empirico, come nel caso di Ruggero Bacone. Furono poi proprio questi aspetti della riflessione filosofica che i secoli successivi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] Boydell, 1989, pp. 33-62.
Smith 1994: Smith, Pamela H., The business of alchemy. Science and culture in the Holy Roman Empire, Princeton (N.J.), Princeton University Press, 1994.
Sobel 1996: Sobel, Dava, Longitude. The true story of a lone genius who ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] , nel quale resta sempre assai viva la lezione della scuola “economico-giuridica” e del suo marxismo aperto ed empirico, insomma di quella tradizione di studi che Antonio Anzilotti aveva chiamato di “storiografia realistica” (Pertici 2004, p. 12 ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] - confessa - non ho più orrore né disprezzo per le scienze naturali, e non sento più il bisogno di scrivere difficile. La parola "empirico" non è più per me un insulto. E da quel giorno non mi entra più in testa che cosa significhi l'Universale ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] sia le lentezze del gradualismo riformista e il connesso pericolo del ministerialismo, sia "i colpi di testa del rivoluzionarismo empirico". Il L. espresse queste posizioni in un opuscolo pubblicato alla vigilia del congresso di Imola del 1902, all ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] in Giolitti il proprio leader e che non mancava di una omogeneità di riferimenti. Il suo pensiero politico, generico ed empirico, era quello di un alto funzionario dello Stato: uomo d'ordine, alquanto conservatore, rispettoso dei valori religiosi - e ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....