GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] pensiero filosofico giunse a maturità (Il torto di Hegel, Roma 1912; Il valore degli ideali, Torino 1916).
Nel mondo empirico, il G. dichiarava di accettare il superamento hegeliano del dualismo del conoscere e dell'essere, per cui in quest'ambito ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] elettriche, per il calcolo delle quali egli fu fautore di un approccio analitico in alternativa a quello empirico. Nel primo volume degli Atti dell'Associazione elettrotecnica italiana, fondata nel 1896 (Atti dell'Associazione elettrotecnica italiana ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] interpretato l'avvertimento "che gl'idioti non confondano il subietto con il concetto" (Avvertimenti..., p. 2):l'uno è il dato empirico, l'altro è "quello che lo spirito mediterà di ordire in parole" (ibid.). Tutti i fatti sono mediati dalle parole ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] " e di crisi del partito) in un più aperto contatto con gli ambienti internazionali e in una reciprocità di scambio - empirico nel metodo e marcatamente umanitario nello spirito - con la cultura del suo tempo. Il punto debole di questa linea, tanto ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] , opera considerata come una sorta di suo testamento scientifico. Da essa risulterebbe che il B. fu essenzialmente un empirico, che mutuò però nella sua pratica medico-chirurgica influssi derivanti in parte dalla scuola araba di Avicenna, in parte ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] rapporto. Chiunque si allontanerà o dall'una o dall'altra di queste due guide, correrà pericolo di cadere od in un empirico sensualismo, od in un puro razionalismo" (ivi, pp. 18 s.).
Il B. presentò un'altra memoria all'Accademia di Padova Intorno ...
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CERESOLE, Giulio
Silvia Canestrelli
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Nacque a Venezia il 24 giugno 1878 da Sebastiano Vittorio e Laura Milesi. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, frequentò l'università di Padova, [...] medica si erano ormai affermate su solide basi scientifiche, e nulla più avevano di improvvisato e di empirico nelle loro applicazioni. In particolare, era ben nota l'utilità dell'elioterapia e della talassoterapia nella prevenzione delle ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] ind.; M. Cavazza, Settecento inquieto, Bologna 1990, pp. 33 s., 44, 54 s., 149-178, 188-193; A. Robinet, L'empire leibnizien. La conquête de la chaire de mathématiques de l'Université de Padoue. Jacob Hermann et Nicolas Bernoulli (1707-1719), Trieste ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] del C. nella Galleria è particolarmente documentato per la collezione numismatica, che classificò in modo diverso da quello empirico precedente, basato sui tipi di metallo e le dimensioni: divise il materiale romano dal successivo, distinguendo nel ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] in Guzzo - Plebe, p. 76), che mostra anche una sensibilità più vasta verso il regno della natura e le scienze empiriche e che in seguito lo portò a confrontarsi con il positivismo e l'evoluzionismo. Pesavano in questo probabilmente sia gli interessi ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....