Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] approcci filosofici va ricondotta in ultimo la pluralità di teorie formulate nell'ambito dello studio scientifico (storico-empirico) del fenomeno religioso.
3. Genealogie religiose del sistema sociale moderno
Émile Durkheim e l'origine della morale ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] , con ampie interpolazioni cristiane, di una collezione di sentenze, forse di origine pitagorica, attribuite al filosofo Sesto Empirico. Tale identificazione del filosofo con S. fu ripetutamente rinfacciata da Girolamo a Rufino, ma anche Agostino l ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] anche se poi non destinato a grande fortuna (ma «l’altezza di un’esperienza spirituale non si misura dal suo successo empirico», come ammoniva Ernesto Buonaiuti21).
Questo ricostituito tessuto latino è sembrato, come si è detto, poco vitale. Se ne è ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] rivela una nuova forma mentis, che si è sforzata di sostituire a una millenaria tradizione di miti e di empiriche soluzioni di problemi ‒ la cui impostazione era condizionata da analisi superficiali dei fenomeni e dal prevalere di intenti pratici ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di non partire più. Portò nelle Valli lo spirito migliore del Revival, autenticamente ‘evangelico’ ma moderato e britannicamente empirico. Ebbe una visione strategica complessa, che cercò di trasmettere ai valdesi, non di imporla ma di farla crescere ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] fisica, ma un fenomeno meccanico di movimento di materia luminosa, osservabile con l'esperienza e quindi un fenomeno empirico-matematico e non ontologico-metafisico. Questa dottrina della l. e del colore venne in seguito ripresa nella perspectiva ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sua eresia. Ci si è provato il Raimondi (Gliscrupoli di un filologo: L. C. e il Petrarca)che, con metodo utilmente empirico, ha raccolto dati isolati ma capaci di illuminare in proposito. Alla base di tutto il pensiero del C. sarebbe un rigore di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Alberto Magno nell'ambito della filosofia e della teologia del XIII sec.; egli eccelleva infatti nel campo delle scienze empiriche, come la mineralogia, la chimica e l'alchimia, in parte la medicina, e soprattutto in quello delle scienze biologiche ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] gli atomi siano dotati di tre qualità primarie, la grandezza, la forma e il peso, ed enuncia una teoria empirista del metodo scientifico, i cui risultati dovevano essere considerati, nel migliore dei casi, probabili.
Gassendi ritiene che la libertà ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] a conferma di questa correlazione fra monoteismo e gerarchia politica (v. Harris, 1971, p. 558). Questo riscontro empirico di una relazione inversa o dialettica fra ordinamento politico e cosmologia indica i limiti dell'ingenua tesi durkheimiana ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....